Carovita e spese troppo alte, lo storico fioraio chiude dopo quasi 60 anni di attività
L'attività sita in centro Busnago ha abbassato la serranda a inizio mese. La titolare Roberta: "Il lavoro non mancava, ma le spese erano troppo alte"
Dopo quasi sessant’anni di onorata carriera si abbassa per sempre la serranda di una realtà che ha letteralmente scritto una pagina di storia di Busnago. Con l’inizio dell’anno ha chiuso definitivamente "Motivi Floreali", negozio di fioraio in via Piave e vero punto di riferimento per l’intera comunità.
Troppe spese, chiude un pezzo di storia
Colpa delle spese troppo alte e del carovita che specialmente in questi ultimi mesi sta segnando in maniera importante la vita non solo delle famiglie, ma anche delle piccole imprese.
"Purtroppo mi sono vista costretta a prendere questa decisione molto sofferta - dice Roberta Bresolin con le lacrime agli occhi e visibilmente emozionata per dover dire addio a un’attività in cui aveva investito anima e corpo - Sono veramente affranta, credetemi, ma in queste condizioni non era più possibile portare avanti l’attività. Non è un problema di lavoro, quello ce n’è in abbondanza, ma le spese diventano sempre più alte e i sacrifici sempre di più".
Il ricordo dello storico titolare
Un pezzo di storia se n'era già andato due anni fa, quando lo storico titolare Gioacchino Ripamonti era venuto a mancare. Era stato lui ad aprire l'attività oltre mezzo secolo fa; a lui era poi subentrata proprio Roberta, la nuora, che ha gestito il negozio per i tre lustri successivi:
"I miei suoceri avevano comunicato l’intenzione di chiudere una volta raggiunta la pensione. Quando decisi di prendere io le redini del negozio aveva davvero gli occhi che brillavano dalla gioia. A Gioacchino devo tutto, e non gli sarò mai grata abbastanza per aver creduto in me. Oggi purtroppo sono costretta a chiudere, ma custodirò per sempre nel cuore i suoi insegnamenti".
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