La casa comunale è stata appena assegnata ma già presenta problemi di umidità. Valentino Ricco, 53 anni, dal mese di agosto inquilino di un alloggio nell’immobile di via Nenni a Nova Milanese, lamenta una serie di criticità notate già al suo ingresso nell’appartamento situato al piano terra dell’immobile, dove abita insieme alle due figlie.
Casa comunale appena assegnata ma ha già problemi di umidità
«Mi era stato assicurato che la casa era ristrutturata invece è piena di umidità – ha detto indicando la parte bassa delle pareti dove in più punti il muro si è scrostato – in camera da letto avevo comprato l’armadio nuovo ma adesso il legno è pieno di muffa e si è rigonfiato. Sarebbe da buttare via ma chi me lo ripaga? Anche in bagno colava acqua dal soffitto, ho dovuto sistemare io. Per cercare di tenere asciutto il muro devo tenere accesi i riscaldamenti continuamente, giorno e notte».
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Ricco ha lamentato altri problemi come la presenza di scarafaggi:
«Saranno arrivati dai pozzetti nel giardinetto che ho davanti casa, ce ne sono almeno sette. Ho dovuto comprare parecchio insetticida per risolvere il problema» ha affermato. Poi ha parlato di fango che entra in casa quando piove, scarico del water che perde, persiane malmesse, un tombino sconnesso vicino alla porta dove si rischia di inciampare, mancanza della valvola per chiudere il gas. «Sono mesi che ho segnalato i problemi al sindaco e gli ho mandato le foto ma non mi ha mai richiamato» ha lamentato il novese.
Il primo cittadino Fabrizio Pagani, sentito per una replica, ha confermato di essere al corrente del problema dell’umidità:
«Sono stati fatti dei lavori sull’immobile ma evidentemente non sono stati sufficienti, quindi ora si dovrà procedere con un intervento più consistente. Lo faremo appena possibile».