Veduggio

Cascina Tremolada svolta, Addio alla Ss36 sotto casa

Incontro pubblico in Municipio per presentare il maxi intervento

Cascina Tremolada svolta, Addio alla Ss36 sotto casa
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Aprire le finestre di casa e trovarsi di fronte la Valassina, strada statale che ogni giorno conta il passaggio di circa 97 mila mezzi, è tutto tranne che piacevole. Lo sanno bene i residenti della località Cascina Tremolada a Veduggio.

Cascina Tremolada svolta, Addio alla Ss36 sotto casa

Ora, dopo anni di attesa - «quasi venti», ha ammesso il sindaco Luigi Dittonghi - è arrivata la svolta che risponde al nome di Olimpiadi Milano-Cortina. Si, perché per garantire la sostenibilità dell’evento in programma nel 2026, la Ss36 finirà sotto i ferri, in particolare il tratto tra Giussano e Civate. Un maxi intervento da 43 milioni di euro finanziato da fondi Pnrr che riguarderà anche il territorio comunale dove i due svincoli in entrata e uscita dal paese, in direzione Lecco e Milano, saranno messi in sicurezza. Saranno inoltre installate delle barriere antirumore per ridurre un inquinamento sonoro eccessivo, certificato dai rilievi effettuati.

Lo ha spiegato per sommi capi il primo cittadino lunedì sera, riunendo in Municipio chi alla Cascina Tremolada vive o possiede degli appezzamenti di terra. Un incontro informale, in quanto il progetto definitivo sarà approvato da Anas - gestore della tratta - solo a dicembre, ma ritenuto doveroso dall’Amministrazione in vista delle lettere di esproprio partite in questi giorni all’indirizzo dei proprietari delle aree che dovranno fare spazio ai nuovi manufatti o - solo temporaneamente - al cantiere. Una quindicina i veduggesi che hanno risposto all’invito, accolti in sala consiliare da Dittonghi, dal suo vice Augusto Degli Agosti e dal responsabile dell’ufficio tecnico Marco Ciabattoni.

«Il dialogo con Anas va avanti dal 2005 - ha detto il sindaco - Finalmente si è aperto uno spiraglio grazie ai fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza, in funzione delle Olimpiadi Milano-Cortina. Anas ha convocato tutti i Comuni attraversati dalla Valassina, chiedendo una lista di interventi prioritari. Noi abbiamo messo sul tavolo gli svincoli, in ambedue i sensi di marcia, realizzati quando il traffico era diverso da quello attuale, soprattutto per quanto concerne i mezzi pesanti».

Lo svincolo verso Lecco

Il cambiamento più importante riguarderà lo svincolo verso Lecco: oggi la corsia di uscita dalla Statale passa accanto all’abitato di Tremolada, provocando una serie di immaginabili disagi. Realizzati i lavori, il traffico sarà deviato su due nuove bretelle (una in entrata e l’altra in uscita dal paese) che si innesterannno su via Verdi, prima del ponte. Si interverrà anche dall’altra parte, in direzione Milano: la corsia di decelerazione sarà allungata e allargata, migliorato il raggio di curvatura dello svincolo e adeguatamente separate le due rampe, in modo da agevolare la manovra, in particolare dei camion. Come anticipato, saranno installate anche barriere antirumore sul tratto della Valassina prospiciente l’area di Cascina Tremolada, tra la pompa di benzina e l’uscita per Veduggio, verso Lecco. Oltre a lampioni e videocamere di sorveglianza.

Passando al cronoprogramma, il progetto esecutivo dovrebbe vedere la luce nei primi tre mesi del 2024 mentre i lavori partiranno tra settembre e ottobre dello stesso anno, con un occhio al sistema delle acque piovane, secondo quanto suggerito agli amministratori dai veduggesi presenti lunedì.

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