Caso "giardino" alle medie: i ragazzi non possono fare l'intervallo all'aperto, i genitori li "ritirano" in pausa pranzo
L'iniziativa delle famiglie per permettere ai ragazzi di trascorrere alcuni minuti all'aria aperta: "Così non si può andare avanti, ma dalla preside nessuna risposta"
I ragazzi hanno le idee chiare: «Noi in classe non ci vogliamo più stare per fare l’intervallo». E come dar loro torto. Le temperature più che primaverili suggerirebbero infatti la possibilità di svolgere le ricreazioni in giardino. O se non tutte, almeno quella più lunga, la pausa pranzo.
Caso "giardino" alle medie: i ragazzi non possono fare l'intervallo all'aperto, i genitori li "ritirano" in pausa pranzo
Invece no, perché gli alunni delle medie di Ronco Briantino da sei mesi sono «costretti» a rimanere all’interno della scuola per guardare dalle finestre l’area verde che si trova proprio a un palmo di mano. Il motivo? Il parco di via Mandelli è sia ad uso scolastico che pubblico e la dirigente scolastica non vuole rischiare che sorgano problemi di sicurezza. Ma i genitori non ci stanno:
«Purtroppo non riusciamo a comprendere la decisione visto che sono 40 anni che gli studenti trascorrono l’intervallo in questo giardino»
L'iniziativa dei genitori
E così, tra lunedì e mercoledì scorsi, i genitori delle classi prime e seconde hanno deciso di intervenire. Al suono della campanella di metà giornata si sono recati tutti a scuola e, con regolare giustificazione, hanno prelevato i figli per permettere loro di godere della pausa proprio in quel parco che, al momento, sembra essere un miraggio per gli studenti.
"Abbiamo anche avanzato due proposte alla dirigente scolastica per far fare l'intervallo ai ragazzi o all'interno del campetto recintato oppure in una porzione del giardino delle scuole elementari, ma in entrambi i casi sono arrivate picche senza particolari giustificazioni"
LEGGI L'ARTICOLO INTEGRALE CON I COMMENTI DI TUTTI I PROTAGONISTI SUL GIORNALE DI VIMERCATE IN EDICOLA DA MARTEDI' 7 GIUGNO 2022