Caso Meroni, Brianza Rete Comune replica a Santambrogio "Non basta prendere le distanze a parole"
"Se le dimissioni sono un atto in capo alla responsabilità di Meroni, il Presidente può decidere di togliere le deleghe a lui assegnate".
Brianza Rete Comune replica alla presa di posizione del Presidente Santambrogio sulla vicenda che riguarda le dichiarazioni del consigliere Meroni.
Caso Meroni, Brianza Rete Comune replica a Santambrogio
La lista "Brianza rete comune", che riunisce le anime e gli eletti del Centrosinistra nel Consiglio provinciale di Monza e Brianza, ha risposto con una nota diffusa oggi, martedì 23 novembre, alle dichiarazioni fatte ieri dal Presidente della Provincia dopo la bufera scatenatasi sul post scritto da Fabio Meroni su Facebook con il quale al posto di citare la senatrice con il suo nome, ha utilizzato la matricola che le fu tatuata quando venne deportata nel 1944.
"Non basta prendere le distanze a parole"
"Presidente, non ci siamo. Non prendiamoci in giro. La replica di Santambrogio al nostro comunicato e alla nostra richiesta di dimissioni del consigliere Meroni è un tentativo maldestro di salvare la situazione.
Ma non basta prendere le distanze a parole. Citare il percorso delle Pietre d'inciampo - un progetto nato dall'iniziativa di associazioni e dei Comuni di Cesano Maderno, Lissone e Seregno - e invitare la senatrice Segre non ha alcun senso, se non si dimostra di voler agire concretamente.Il Presidente ha il dovere di tutelare l'onorabilità dell'istituzione provinciale: se le dimissioni sono un atto in capo alla responsabilità di Meroni, il Presidente può decidere di togliere le deleghe a lui assegnate.Con che coraggio si invita Liliana Segre in Provincia se Meroni continua ad avere, su incarico del Presidente stesso, le deleghe all'edilizia scolastica, al patrimonio e ai trasporti!?Se non provvederà il Presidente, il nostro gruppo chiederà il ritiro delle deleghe con un atto formale nella prossima seduta di Consiglio Provinciale".