Cattivi odori e rumori molesti: residenti esasperati
Nei giorni scorsi gli abitanti di piazza Vittorio Veneto e delle vie limitrofe hanno nuovamente scritto al sindaco per segnalare i numerosi disagi.
Cattivi odori, rumori molesti, schiamazzi e musica ad alto volume fino alle prime ore notturne. Sono esasperati i residenti di piazza Vittorio Veneto e delle vie limitrofe del centro di Seregno: nei giorni scorsi hanno segnalato il disagio in una comunicazione al sindaco Alberto Rossi, oltre a Polizia Locale, Carabinieri e Ats Brianza.
Cattivi odori e rumori molesti: residenti esasperati
Già nel settembre 2021 gli abitanti e gli esercenti della zona avevano presentato all'Amministrazione una petizione per chiedere un sollecito intervento in modo da garantire «il riposo, la vivibilità e la serenità di chi vive e lavora nella zona».
«Dal Comune non si è fatto sentire nessuno e la situazione sta velocemente degenerando - spiegano alcuni residenti che si sono rivolti al nostro giornale - Dal ristorante di via Volta provengono odori di fritto e di pesce che vanno al di là della normale tollerabilità, al punto che nelle abitazioni e nei negozi più vicini sono costretti a tenere chiuse le finestre e le porte. Ci sono locali con la musica in strada a tutto volume fino a tarda ora, alcuni esercenti chiudono quando vogliono e i tavolini esterni vengono ritirati dopo la una di notte, creando un fastidiosissimo rumore: così i residenti non dormono più. Siamo terrorizzati dall'arrivo dell'estate, ma all'Amministrazione sembra che non interessi...».
Gli abitanti sottolineano che in piazza ci sono anche dei locali che rispettano gli orari, tuttavia i disagi sono sempre più frequenti.
«In centro sono sempre più numerosi bar e ristoranti, ci fa piacere perché i clienti portano lavoro e risorse alle attività dopo il periodo difficile del Covid. È indubbio il diritto al lavoro e al divertimento di tutti, ma bisogna tutelare anche il riposo delle persone e la sicurezza. Chi abita in centro sa che ci sono onori e oneri: il problema è che mancano i controlli per far rispettare gli orari e le ordinanze. I vigili urbani? A piedi non si vedono mai. Venerdì sono stati chiamati per la musica alta, sono passati in auto e sono andati via».
Chiesto un sopralluogo
Nei giorni scorsi i residenti si sono nuovamente rivolti al primo cittadino per chiedere un sopralluogo e il rispetto delle normative che regolano le attività di ristorazione. C'è chi propone anche un incontro pubblico in sala civica alla presenza di residenti, esercenti e rappresentanti del Comune per affrontare i diversi problemi e trovare una soluzione condivisa.
«Aspettiamo l'intervento dell'Amministrazione con maggiori controlli nei locali pubblici. Il passo successivo saranno le denunce alle autorità competenti», tuonano i residenti pronti a far valere le proprie ragioni.