C'è anche un po' di Seregno nel monumento piemontese per onorare i Caduti della Prima Guerra Mondiale
Il sindaco Alberto Rossi: "E' importante ogni iniziativa che ci porti a riflettere sui valori della pace".
Anche la Città di Seregno sarà rappresentata nell’area monumentale di “Nuraghe Chervu”, con la quale a Biella si onora la Brigata “Sassari” ed i Caduti della Prima Guerra Mondiale.
Un po' di Seregno nel monumento piemontese per onorare i caduti della Prima Guerra Mondiale
Promosso dal circolo culturale sardo “Su Nuraghe” e dall’Amministrazione Comunale di Biella, l’area monumentale Nuraghe Chervu è realizzata con pietre donate da diversi comuni italiani. Le pietre, in genere recuperi o avanzi delle pavimentazioni stradali, recano il nome del Comune ed il numero dei caduti che il Comune ha patito durante la Grande Guerra.
Anche il Comune di Seregno ha deciso di aderire a questa iniziativa donando un pezzetto di granito utilizzato per come pavimentazione nel centro storico e incidendo sopra il numero di concittadini morti durante il conflitto: 219.
Rossi "Importante ogni iniziativa che ci porti a riflettere sui valori della pace"
“Volentieri la Città di Seregno offre il proprio contributo e partecipa alla realizzazione dell’area monumentale Nuraghe Chervu, con un pezzetto del granito utilizzato nelle pavimentazioni delle piazze centrali del nostro centro storico, su cui abbiamo inciso il ricordo dei 219 concittadino morti sul fronte della Prima Guerra Mondiale" - è il messaggio che il sindaco di Seregno, Alberto Rossi, ha inviato al comune di Biella.
"In questo momento storico, in cui sembra che l’umanità si sia dimentica la lezione di quella che papa Benedetto XV fu definì “l’inutile strage”, è importante ogni iniziativa che ci porti a riflettere sui valori della pace. Bello, inoltre, il messaggio della vostra iniziativa culturale che, dall’iniziale abbraccio tra Sardegna e Piemonte, aspira a coinvolgere anche altre regioni, nella consapevolezza di appartenere tutti al medesimo comune cammino”.