Giussano

C’è un ingegnere di Paina nel team di «Luna Rossa»: «Un onore e un privilegio»

Laurea al Politecnico, master in Yacht Design, è uno degli uomini a cui la squadra Prada Pirelli si è affidato

C’è un ingegnere di Paina nel team di «Luna Rossa»: «Un onore e un privilegio»
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Ingegnere painese nel team di Luna rossa. A Cagliari, due settimane fa, per il varo della prestigiosissima barca c’era anche Simone Bartesaghi che fa parte del team di «Luna rossa Prada Pirelli». Una grande soddisfazione per tutti i suoi concittadini e per i tanti amici che lo seguono nel suo importante lavoro che lo porta ad essere uno dei membri della squadra del presidente Patrizio Bertelli e della moglie Miuccia Prada, affiancati da Marco Tronchetti Provera, vice presidente esecutivo di Pirelli.

C’è un ingegnere di Paina nel team di «Luna Rossa»: «Un onore e un privilegio»

Bartesaghi, figlio di Angelo Bartesaghi, compianto artista della frazione di Giussano a cui è intitolato il gruppo «Arte insieme Angelo Bartesaghi» molto attivo in città, si è laureato nel 2006 al Politecnico di Milano in ingegneria meccanica, ha poi conseguito un master in Yacht Design, ed è uno degli uomini a cui la squadra italiana di Prada Pirelli si è affidata per perfezionare al meglio la barca a vela dallo scafo - quest’anno - color argento, che gareggerà per la conquista della Coppa America. Un lavoro che è tutta un’emozione.

«Lavorare nel team Luna Rossa Prada Pirelli è un onore ed un privilegio», ha subito commentato l’ingegnere.

Con Bartesaghi ci saranno più di un centinaio di professionisti impegnati nell’importatissima regata. Il painese è entrato nel team Luna rossa Prada Pirelli nel 2022, ma il primo feeling con la barca a vela è iniziato già ai tempi dell’Università.

«L’avvicinamento al mondo della vela è iniziato durante il periodo di tesi al Politecnico di Milano, quando Luna Rossa faceva sessioni di test in galleria del vento», ci ha raccontato.

Un amore diventato occasione di lavoro

Un incontro che è diventato «amore» e poi occasione di lavoro. Quell’esperienza e gli studi, gli hanno consentito di lavorare, nella Volvo Ocean Race 2011-2012 con il team Camper/ETNZ come CFD engineer, ma è stato anche consulente professionale CFD per sailing yacht, megayacht e Olimpic Kite Foil.
Nel 2022 poi l’ingaggio nel prestigioso team italiano, per il quale molti connazionali hanno già iniziato a fare il tifo, subito dopo la presentazione e il varo della barca.
Quella nel 2024 con il team «Luna Rossa Prada Pirelli» sarà però, per l’ingegnere cresciuto a Piana, la sua seconda America’s Cup, avendo già partecipato alla 35^ edizione con Artemis Racing.
Bartesaghi fa parte del design team di Luna rossa ed è specializzato in Computational Fluid Dynamics (CFD), si occupa di simulazione, analisi e progettazione dei flussi di liquidi.

«All’interno del design team mi occupo della parte di simulazione CFD; quello che nel passato veniva fatto in galleria del vento ed in vasca navale ora viene realizzato interamente al computer. Il ruolo del gruppo CFD è quello di fornire metodi e strumenti di simulazione idro-aerodinamica per analizzare la fisica dell’imbarcazione, sviluppare ed ottimizzare i vari componenti di essa», spiega l’ingegnere.

Un ruolo decisamente importante per ogni sfida in mare che Bartesaghi svilupperà non direttamente a bordo della barca, ma dall’esterno, davanti al computer.
«Le regate verranno seguite dall’esterno; il lavoro di analisi e di sviluppo continua durante tutte le varie prove».

Il team ora si sta preparando alla importante competizione: cominceranno finalmente gli allenamenti in mare in vista della Louis Vuitton Cup, ovvero le regate eliminatorie che si correranno dal 22 al 27 ottobre a Barcellona per decretare lo sfidante di Emirates Team New Zealand alla prossima America's Cup.

La nuova Luna Rossa, dalla livrea argentata, è stata costruita presso il cantiere Persico Marine di Nembro (in provincia di Bergamo) e ha coinvolto un team progettuale di 40 persone nella fase di disegno e sviluppo e ha richiesto oltre 70.000 ore di lavoro per la costruzione di scafo e appendici, tutti in carbonio.
Sarà sicuramente una sfida avvincente, seguitissima da molti italiani che potrà contare anche sul tifo speciale dei tanti painesi che conoscono Simone Bartesaghi, che vive in frazione e che appena può torna a casa, coltivando l’hobby della fotografia e regalandosi lunghe passeggiate immerso nella natura brianzola.

(nella foto di copertina Simone Bartesaghi)

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