Ha visto le strade cambiare, le città trasformarsi, i reati cambiare volto, ma non è mai mancato il suo impegno, perché chi è stato poliziotto, resta con la divisa nel cuore sempre.
La Polizia di Stato di Monza e della Brianza ha reso omaggio a uno dei suoi uomini simbolo. Vincenzo Zampino, sovrintendente principale in pensione, che ha festeggiato il traguardo dei cento anni, circondato dall’affetto della sua famiglia e dal riconoscimento della Questura monzese, dove ha prestato servizio per gran parte della sua lunga carriera.

Originario della provincia di Potenza, Zampino è entrato nel Corpo delle Guardie della Pubblica Sicurezza nel 1947 come Allievo Guardia. Dopo un primo periodo di servizio a Padova, nel 1953 è stato assegnato al Commissariato di Monza, città con cui ha legato indissolubilmente il proprio percorso professionale. Qui è rimasto per decenni, distinguendosi per impegno, dedizione e professionalità, tanto da ottenere ogni anno valutazioni «ottime e superiori alla media» da parte dei superiori.
La sua carriera si è poi conclusa nel 1988, al raggiungimento dei limiti di età, dopo oltre quarant’anni trascorsi al servizio dello Stato e della sicurezza dei cittadini.
Cento anni con gli auguri del Questore
Per celebrare l’importante compleanno, un equipaggio della Questura di Monza e della Brianza ha fatto visita al festeggiato, consegnandogli un messaggio di auguri firmato dal Questore e il Calendario ufficiale della Polizia di Stato. Un gesto semplice ma carico di significato, a testimonianza del legame che unisce l’Istituzione ai suoi appartenenti anche dopo la conclusione del servizio attivo.
Nel messaggio il Questore ha voluto sottolineare il valore umano e professionale di Zampino: «In questo giorno così importante e speciale desidero rivolgerLe i più sentiti ringraziamenti per il servizio prestato con elevata professionalità e grande dedizione presso la nostra amata Istituzione. Congratulazioni vivissime per aver raggiunto questo importante traguardo e sentiti, affettuosi auguri di buon compleanno. Lei è un esempio per noi tutti».