I consigli del Centro Medico Brianza sui denti del giudizio
In caso di trattamento ortodontico è l’ortodontista a stabilire se devono essere rimossi oppure no

I dentisti del Centro Medico Brianza di Cornate d'Adda sono particolarmente attenti anche ai denti del giudizio - detti terzi molari, oppure ottavi - che in molte persone destano preoccupazioni.
Soprattutto quando si ha in previsione un trattamento ortodontico, infatti, convinzione comune è che debbano essere rimossi. «I denti del giudizio non sempre rappresentano un problema - spiegano i dottori Gianluca Santoni e Andrea Ormellese del Centro Medico Brianza di Cornate d'Adda - Spetta all'ortodontista, nella maggior parte dei casi, stabilire se la loro rimozione sia opportuna ai fini del trattamento oppure no. Ogni paziente è, infatti, un caso a sé per il quale è necessaria una pianificazione personalizzata».
Centro Medico Brianza e denti del giudizio: quando eruttano i terzi molari?
I denti del giudizio si chiamano così perché sono gli ultimi a eruttare, intorno all'età di 18 anni. «Sono quattro, due nella mandibola e due nella mascella. Si trovano ai due estremi delle arcate dentarie. Poiché spuntano per ultimi, può capitare che non abbiano abbastanza spazio e quindi assumano cattive posizioni o non erompano completamente».
Quando se ne consiglia l'estrazione?
Il dentista ne consiglia l'estrazione quando possono provocare malattie orali direttamente, profilatticamente o anche per il trattamento ortodontico. In quest'ultimo caso l'estrazione si rende necessaria se l'ortodontista ritiene di aver bisogno dello spazio occupato dai denti del giudizio per poter portare a termine il trattamento di riallineamento degli altri elementi dentari. L'estrazione può essere raccomandata anche a scopo preventivo».
Potete entrare più nel dettaglio?
«Il dentista consiglia la rimozione dei denti del giudizio in caso di affollamento con denti vicini tale da non lasciare loro spazio sufficiente per emergere correttamente" affermano gli odontoiatri. "Sono inoltre da rimuovere se sono "conservati", ovvero completamente nascosti all'interno della gengiva trasformandosi così in potenziali cause di infezioni, di danneggiamento delle radici o dell'osso dei denti adiacenti. Anche se sono solo parzialmente eruttati ovvero, una volta emersi restano "a metà strada", dovrebbero essere estratti. In questo caso potrebbero infatti trasformarsi in potenziali accumulatori di batteri e detriti alimentari che potrebbero causare carie, ascessi nei tessuti molli circostanti (gengive) e infezioni. Infine, come già detto, l'estrazione può essere consigliata dall'ortodontista qualora lo spazio occupato serva per portare a termine i trattamenti di riallineamento».
I denti del giudizio devono essere estratti dopo un trattamento ortodontico?
«Un tempo si credeva che senza la rimozione dei denti del giudizio dopo aver concluso un trattamento ortodontico, questi potessero causare una ricaduta spostando nuovamente dalla posizione corretta i denti riallineati. In realtà, ancora oggi si tratta di un tema molto dibattuto. Non è affatto detto, infatti, che la mancata estrazione possa influire sul lavoro dell'ortodontista. In ogni caso quest'ultimo prescrive talvolta un apparecchio di contenzione fisso o rimovibile. E' un dispositivo in grado di salvaguardare l'esito della terapia senza toccare i denti del giudizio. Ogni caso, comunque, è a sé stante e si lascia all'odontoiatra l'ultima parola in merito".
Centro Medico Brianza e denti del giudizio: informazioni
Per informazioni sui denti del giudizio e appuntamenti il team del Centro Medico Brianza aspetta i pazienti nella sede di Cornate d'Adda, in via Castello 5/A. Tel. 039.6095873.