Problema di sicurezza

Centro storico sotto scacco dei vandali: rotto anche il Dae

Allarme sollevato dal consigliere comunale Longo per gli atti illeciti ad opera di alcune baby gang

Centro storico sotto scacco dei vandali: rotto anche il Dae
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I vasi dei fiori scoperchiati, le scritte sui muri, i piccoli atti di vandalismo e i furti. Il centro storico è sotto lo scacco di baby gang e brutte compagnie che spadroneggiano anche in piazze centrali come piazza Trento e Trieste e ultimamente piazza Duomo a Monza.

Allarme degrado in centro

A lanciare l’allarme in Consiglio comunale è stato il consigliere comunale di Forza Italia Massimiliano Longo, che già aveva sollevato il problema della baby gang che seminava il panico sotto il Comune (per la quale il sindaco Paolo Pilotto aveva garantito che si stava lavorando per una risoluzione).

«Piazza Duomo però non è da meno. E’ presente una compagnia che spadroneggia, lasciando rifiuti in tutta la piazza e sotto i portici e li ho visti personalmente fare uso di sostanze stupefacenti, senza rispetto alcuno per loro stessi e per il luogo in cui si trovavano», ha ribadito l’ex assessore azzurro.

In generale, comunque, come ha rilevato anche Longo che si è appellato al sindaco e all’assessore Ambrogio Moccia (Sicurezza) «non si contano più le decine di segnalazioni di commercianti e residenti su atti di vandalismo e microcriminalità con cui fanno i conti da mesi in centro storico».

Rotto anche il Dae

Furti e atti vandalici che nei giorni scorsi purtroppo hanno riguardato anche il defibrillatore installato in area Cambiaghi non lontano dal Ponte Talamoni che collega via Colombo con Spalto Isolino. La postazione che conteneva il Dae attivabile in caso di emergenza, è stata buttata a terra e completamente distrutta e anche il dispositivo all’interno è ovviamente rotto e inutilizzabile.

Un grave danno perchè la strumentazione, donata alla città da Brianza per il cuore, permetteva un intervento tempestivo nel caso qualcuno durante il mercato o nel momento della Movida avesse avuto un malore che richiedeva la rianimazione.

Problema di sicurezza in centro

Insomma, la sicurezza percepita diminuisce e cresce il rischio che gli atti criminosi aumentino. Basta farsi un giro alla sera anche nella centralissima via Italia un venerdì sera qualunque per assistere a risse tra compagnie poco raccomandabili anche alle nove di sera.

Elenca ancora Longo: «Qualche mese fa un’auto in via Camperio è stata sventrata per venderne i pezzi di ricambio e all’ordine del giorno ci sono i furti di ombrelloni, sedie, tavoli e piante ornamentali dagli esercizi monzesi. Senza contare che in via Mantegazza è stata spaccata una vetrina per rubare all’interno di un negozio».

Una situazione che sindaco e assessore hanno ben presente e non mancano i regolari «pattuglioni» delle Forze dell’ordine per identificare i ragazzi (con particolare riguardo anche per la zona di piazza Duomo).

Aggiunge anche Alessandro Fede Pellone, segretario di Confcommercio: «Soprattutto in piazza Duomo è assurdo che in una zona centrale ci si trovi in una situazione del genere e solo perché c’è un locale chiuso di cui vengono occupati i portici. C’è necessità di offrire luoghi di aggregazione alternativi ai giovani con un’educativa di strada e poi ovviamente va presidiato di più il territorio».

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