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L’iniziativa culturale
“C’era una volta Desio”: un fumetto per scoprire la storia della città
“L’obiettivo dell’iniziativa è duplice: diffondere la conoscenza del territorio e contribuire concretamente al restauro della Casa Natale Pio XI"
“C’era una volta Desio”, un originale fumetto alla scoperta della storia locale, frutto della collaborazione tra lo storico Massimo Brioschi, autore dei testi, e il vignettista Fabio Bigatti. La presentazione è avvenuta venerdì 30 maggio, nella sede della Pro Desio.
Un'iniziativa con un duplice obiettivo
“L’idea – spiega Antonio Procacci, presidente della Pro loco Desio, che ha promosso l'iniziativa – È nata dalla domanda: quanti conoscono davvero la storia della città in cui vivono?”. Da qui, la volontà di creare un'opera che permettesse ai cittadini di conoscere e approfondire la storia della loro città.
“L’obiettivo dell’iniziativa è duplice – ha continuato il presidente - Non solo diffondere la conoscenza del territorio, ma anche contribuire concretamente al restauro della Casa Natale Pio XI”. Il ricavato sarà interamente devoluto alla Fondazione che si occupa della ristrutturazione dello stabile in atto".
Dal passato al presente: la storia di Desio a fumetti
Viene ripercorsa la storia di Desio dai Celti fino ai giorni nostri, affidando il racconto a 15 personaggi, alcuni reali, altri ispirati a fonti storiche o verosimili.
“Non volevamo illustrare un libro di storia – sottolinea Brioschi – Ma creare una storia vera, una narrazione che facesse emergere eventi del passato, da comunicare attraverso la tecnica del fumetto”.
Il vignettista Bigatti, autore delle illustrazioni e della sceneggiatura, ha sottolineato l’approccio ironico del volume:
“La comicità nasce dal guardare la realtà con occhi diversi, mettendoci un pizzico di ironia per sollecitare una lettura critica della storia”.
Presente anche il sindaco Carlo Moscatelli: “Durante la campagna elettorale ho capito il grande valore delle associazioni cittadine che mettono a disposizione il loro tempo per un bene comune. Il mio impegno sarà dare loro la giusta attenzione”.
