Seregno

C’era una volta la «malamovida». Un’estate in piena sicurezza con Polizia Locale e vigilantes

Bilancio positivo del dispositivo di prevenzione: oltre trecento ore di servizio delle guardie private

C’era una volta la «malamovida». Un’estate in piena sicurezza con Polizia Locale e vigilantes
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«Un importante investimento di uomini e mezzi per garantire la sicurezza della città», in particolare nel centro storico durante il periodo estivo.
L'assessore alla Sicurezza di Seregno, William Viganò e il comandante della Polizia Locale, Umberto Trope, tracciano un bilancio soddisfacente dell'estate appena trascorsa, senza fatti di cronaca rilevanti, né situazioni di degrado e disagio nel centro città, in particolare nelle serate del giovedì e del sabato con una notevole affluenza di giovani e giovanissimi provenienti anche da altri Comuni.

Un’estate in piena sicurezza con Polizia Locale e vigilantes

In venticinque serate (il giovedì e il sabato) gli agenti della Polizia Locale dalle 20 alla 1 di notte hanno effettuato 105 ore di straordinario, 322 invece le ore di servizio della vigilanza privata: pattuglie di due guardie in divisa, appiedate, che hanno effettuato una perlustrazione del territorio (dalle 18 alla 1) per segnalare presenze sospette e situazioni di potenziale pericolo.
Le diciassette segnalazioni dei vigilantes (cinque le unità impiegate nell’intero periodo) alla Centrale operativa del Comando hanno permesso di evitare pericolosi contatti fra gruppi di giovani, soprattutto nelle piazze più gremite e prevenire risse o aggressioni durante le affollate serate della movida.
Nei tre mesi estivi sono state 99 le violazioni del Regolamento di Polizia Urbana, compresi i verbali per i rifiuti, due le denunce per ubriachezza (erano il triplo lo scorso anno). In crescita del 30 per cento i controlli, di cui 1.258 persone e 975 veicoli, con 176 posti di controllo e 277 stazionamenti.

Fra i principali reati la guida in stato di ebbrezza e la resistenza a pubblico ufficiale (5 casi, in prevalenza dopo aver bloccato un fuggitivo), il favoreggiamento a seguito di eventi delittuosi (4) e in materia di rifiuti (3). Una decina i casi di spaccio e uso personale di stupefacenti rilevati dalla Polizia Locale. Trentotto i veicoli sequestrati o fermati.
Un’estate trascorsa in sicurezza con un impegno notevole del Comune, che nell’immediato futuro punta a rafforzare il presidio del territorio anche in sinergia con il Comune di Monza e la Provincia. In proposito questa settimana in Consiglio comunale è prevista l’illustrazione della relativa convenzione per l'esercizio in forma associata della funzione di polizia locale.

«Avanti con la vigilanza privata e un plauso va alla cittadinanza»

«E’ stata una bella estate, da ogni punto di vista - il commento del vicesindaco e dell’assessore alla Sicurezza, William Viganò - L’organizzazione degli eventi estivi ha rappresentato un ulteriore presidio del territorio per alzare sempre di più il livello di sicurezza. Un ringraziamento al comandante Trope e un plauso ai cittadini, molto attivi nelle segnalazioni alla Centrale operativa, e ai Comitati di quartiere, in particolare del centro, per la collaborazione. Inoltre è stato potenziato il vigile di quartiere. Una sicurezza partecipata, con l’impegno dell’Amministrazione in termini di uomini e mezzi». Viganò ha definito un valore aggiunto il presidio della vigilanza privata, una collaborazione che continuerà perché «il presidio ha funzionato».

Il comandante, Umberto Trope, ha espresso soddisfazione per l’esito dell’attività di controllo e prevenzione nei tre mesi estivi, ricordando inoltre la consistente attività amministrativa della Polizia Locale.

«L’ente riceve tutte le istanze per la funzione di sussidiarietà assegnata dal legislatore verso il Comune. Per questo se dovessimo svolgere il servizio h 24 servirebbero 65/70 persone», ha ammesso.

L'Assessore alla Sicurezza William Viganò e il comandante della Polizia Locale Umberto Trope
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