Con Massimo Cacciari

Cesano Maderno scommette sul Centro Culturale Europeo

Il sindaco Bocca: "Obiettivo è quello di far diventare Palazzo Arese Borromeo un centro di eccellenza e promozione a livello internazionale".

Cesano Maderno scommette sul Centro Culturale Europeo
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Si è concluso oggi con il convegno finale della Scuola per politici e amministratori, l’anno formativo del Centro Culturale Europeo, sodalizio nato dall’intesa tra il Comune di Cesano Maderno e l’Università Vita-Salute del San Raffaele, che si conferma punto di riferimento nazionale nel panorama culturale umanistico.

Cesano Maderno scommette sul Centro Culturale Europeo

Un 2022 che ha visto passare circa mille studenti ed utenti per le sale di Palazzo Arese Borromeo, in occasione di una proposta formativa e culturale ampia e variegata nei temi proposti. Per l’occasione, è stata organizzata una tavola rotonda aperta al pubblico dal titolo “Interpretazioni del mondo nuovo. Quali scelte di fronte a crisi globali e opportunità locali” con Massimo Cacciari, Alberto Martinelli e Roberto Mazzotta. La scelta dei temi rispecchia quello che è stato l’obiettivo di tutti i corsi tenuti dal Centro nel corso dell’anno: capire il presente, i suoi cambiamenti e le conseguenze possibili a breve e lungo termine sul piano politico, storico e sociale.

La consegna degli attestati a politici e amministratori

In quest’ottica la Scuola per politici e amministratori ha voluto fornire a tutti gli studenti iscritti una sorta di “cassetta degli attrezzi” con cui gestire “la cosa pubblica” ed affrontare un mondo più che mai mutato sotto diversi punti di vista. Al termine della tavola rotonda sono stati consegnati gli attestati di partecipazione ai 27 studenti iscritti per l’anno 2022 e successivamente sono intervenuti, per fare un bilancio sul 2022 e un’anticipazione dei prossimi progetti previsti nel 2023 il sindaco di Cesano Maderno Gianpiero Bocca, il direttore della Scuola per politici e amministratori Massimo Cacciari e Pietro Luigi Ponti, vice presidente del Centro Culturale Europeo. Così il sindaco di Cesano Maderno Gianpiero Bocca:

“Il mio obiettivo è quello di far diventare Palazzo Arese Borromeo un centro di eccellenza e promozione a livello internazionale, un polo convegnistico di confronto ed elaborazione di proposte e idee. Per raggiungere questo risultato sarà fondamentale “aprire” la nostra residenza storica al contributo intellettuale e produttivo dei privati, con il coinvolgimento delle professionalità dell’Università San Raffaele ed in sinergia con le realtà imprenditoriali e culturali del territorio. La strada per raggiungere i nostri intenti è al contempo ambiziosa ed appassionante, potrà realizzarsi solamente attraverso una progettualità strategica di ampio respiro, condivisa con tutti coloro che vogliano affiancarci e supportarci, credendo nella visione dell’Amministrazione che vuole costruire qualcosa di importante e lasciare un segno concreto per la Cesano del futuro”.

Il sindaco Gianpiero Bocca con Gigi Ponti e Massimo Cacciari

Ha aggiunto Massimo Cacciari, direttore della Scuola per politici e amministratori:

“Se il 2022 è stato l'anno in cui abbiamo analizzato e compreso tutti i cambiamenti che ci sono stati, analizzando tutti i temi caldi dalle questioni ambientali alla guerra, dalla crisi partiti politici alle questioni economiche, l'anno prossimo prevediamo di introdurre delle lezioni dal taglio pratico che diano ulteriori competenze ai nostri studenti per entrare a far parte del mondo politico. Abbiamo ipotizzato quindi lezioni sulla comunicazione politica, con laboratori di public speaking e di scrittura dei programmi elettorali, oltre che momenti di analisi delle varie tipologie di elettorato".

Così Gigi Ponti, vice presidente del Centro Culturale Europeo:

“Il progetto del Centro Culturale Europeo ha raggiunto, in questi 5 anni, un livello molto avanzato in termine di offerta formativa e culturale sul territorio lombardo. Questo salto di qualità è stato reso necessario per affrontare al meglio la sfida di transizione ecologica grazie alle risorse messe a disposizione dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza per investire nel capitale culturale del Paese, rendendolo una risorsa per la prossima generazione e potenziando le strutture culturali. In quest’ottica il Centro Culturale Europeo ha accolto questa ambiziosa sfida per confermare la sua importanza a livello locale e regionale”.

Confermata la Scuola per architetti e progettisti

Grande soddisfazione anche per l’edizione 2022 del corso per architetti e progettisti che ormai è parte di un’attività riconosciuta e riconoscibile. Già confermata la VI edizione in programma nel 2023 che partirà dalla pubblicazione del primo saggio di una nuova collana dedicata a Gillo Dorfles ”Estetica dovunque”. Non è possibile esercitare la professione del progettista, dall’architettura al design, dalla grafica alle arti applicate, dalle arti digitali all’urbanistica, moda alla comunicazione, senza possedere una mappa aggiornata di tutti gli orientamenti intorno alla dimensione estetica della nostra esistenza quotidiana. Il corso, organizzato in otto appuntamenti, affronterà questi temi sulla falsariga dell’indice tematico del saggio di Dorfles, invitando altrettanti protagonisti nei diversi ambiti delle discipline, in particolare architettura, grafica, design, cultura, urbanistica e moda.

Immagine rinnovata con sito web e canali social

Il 2022 ha visto anche un rinnovo dell’immagine del Centro Culturale Europeo, esigenza nata dalla consapevolezza dell’importanza della presenza online. Così il Centro ha rinnovato la propria identità digitale grazie alla realizzazione di un nuovo e funzionale sito web, continuamente aggiornato e che da la possibilità agli utenti di iscriversi con facilità a tutti gli eventi in programma, e grazie alla creazione dei canali social che hanno permesso al Centro di raggiungere più facilmente il target degli studenti con una comunicazione fresca, smart ed immediata.

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