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Chirurgia computer guidata al Centro Medico Brianza: le tecnologie evolute velocizzano gli interventi e agevolano il recupero

Ne parliamo con i dottori Andrea Ormellese e Gianluca Santoni ogni giorno a disposizione dei pazienti a Cornate d'Adda

Chirurgia computer guidata al Centro Medico Brianza: le tecnologie evolute velocizzano gli interventi e agevolano il recupero
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La chirurgia computer guidata ha trasformato il campo dell’implantologia dentale, rendendo più facili sia gli interventi più semplici, sia quelli più complessi. «In pratica - affermano i dottori Gianluca Santoni e Andrea Ormellese del Centro Medico Brianza di Cornate d’Adda - la procedura pianificata al computer passo a passo, ha reso più agevoli le operazioni chirurgiche di inserimento delle fixture implantari, riducendo i tempi e le fasi di realizzazione protesica e alleggerendo il trauma degli interventi sui tessuti del paziente».

Chirurgia guidata al Centro Medico Brianza: meno disagi, più qualità

Grazie all’innovativa metodica, inoltre, anche il recupero post operatorio nella maggior parte dei casi si velocizza: «Per non dire delle eventuali problematiche alle quali in precedenza si poteva andare incontro dopo l’intervento - aggiungono i due dottori - Ora, grazie all’implantologia computer guidata, la probabilità di inconvenienti è ancora più ridotta che in passato». Il tutto, garantendo una elevata qualità dei risultati, sia nel ripristino delle funzioni masticatorie e fonatorie, sia nell’estetica del sorriso».

Tecnologie evolute

I vantaggi ottenuti sono stati possibili in seguito all’introduzione di tecnologie digitali sempre più precise e accurate. «I dati sull’anatomia del paziente sono ormai sempre più affidabili grazie alla Cone-Beam 3D. Attraverso la presa dell’impronta digitale è possibile avere una visione chiara dell’anatomia del paziente. Trasmettendo i dati su un software dedicato si può pianificare l’intervento e far realizzare la dima chirurgica vhr che guiderà il chirurgo durante l’intervento. Ma non è tutto: i dati sulle strutture anatomiche del paziente sono talmente precisi da consentire la creazione di una protesi provvisoria comoda e dal fitting molto elevato, ancor prima dell’intervento chirurgico».

Perché la dima è utile

La dima custom made permette in fase operativa di individuare con facilità i siti scelti come ideali per l’inserimento degli impianti dentali: «Le manovre chirurgiche - affermano i dottori del Centro Medico Brianza - diventano più precise e veloci, le eventuali incertezze che possono insorgere mentre il paziente è in poltrona si riducono. In questo modo la chirurgia implantare non solo si esegue più velocemente, ma offre anche risultati clinici e di comfort del paziente al massimo delle aspettative».

Procedure efficaci anche per le riabilitazioni più complesse

I moderni concetti operativi, introdotti con la chirurgia computer guidata, hanno migliorato in modo significativo anche il margine di successo degli interventi più complicati: «Le innovazioni che abbiamo introdotto nel nostro studio ci hanno aperto nuove prospettive - confermano i dottori Santoni e Ormellese - possibilità riabilitative eccezionali anche in caso di edentulie molto estese che prima potevano essere risolte solo con protesi totali mobili».

Ancora più sicura

Le statistiche parlano chiaro. Anche le percentuali di fallimento delle riabilitazioni si riducono: «Raffrontando gli esiti della chirurgia guidata rispetto a quella freehand (a mano libera) è facile verificare che il numero dei fallimenti si riduce al minimo - spiegano gli odontoiatri - Grazie ai dati rilevati con lo scanner 3d, infatti, il dentista ha la possibilità di pianificare l’inserimento degli impianti individuando in anticipo le aree delle ossa mascellari più adatte a sostenere la fixture in modo adeguato. Ecco, allora, spiegato perché la procedura guidata ha ridotto il tasso di fallimento implantare (che già in precedenza, con l’implantologia freehand, era molto bassa) su numeri ancora più esigui. Secondo i dati forniti riportati da PubliMed.gov, mettendo a confronto un campione di 399 interventi di chirurgia guidata è emerso un dato di insuccesso del 2.25%, contro il 6.42% della chirurgia implantare tradizionale su un campione di 436 interventi. Sono numeri che parlano da soli, facendo propendere la scelta sull’ausilio della tecnologia».
Lo studio è stato condotto nel 2020 ed evidenzia come, per quanto la chirurgia tradizionale freehand sia ancora una soluzione statisticamente valida per il raggiungimento del successo di un restauro su impianti dentali, la chirurgia guidata abbia significativamente abbassato un margine già ridotto: «Alla luce di quanto detto possiamo concludere che indubbiamente la chirurgia computer guidata a livello di implantologia è ormai la prima opzione di strategia clinica nel caso in cui sia necessario eseguire una riabilitazione - affermano i dottori del Centro Medico Brianza - E’ una metodica che porta molti benefici: esiti chirurgici molto più prevedibili, operatività semplificata, resa ottimale del risultato, ridotto impatto biologico sui tessuti e una gestione globale più agile dei tempi in poltrona e per la realizzazione delle protesi».
Ma la buona notizia è quella che vi diamo ora: se l’innovativa metodica è già praticamente perfetta, ciò non toglie che in futuro possa diventarlo ancora di più.
Prima di scegliere il dentista al quale affidare la salute orale, il consiglio è quello di informarsi bene sulle metodiche riabilitative da lui utilizzate nel proprio centro.

Chirurgia computer guidata al Centro Medico Brianza, informazioni

«Se desiderate saperne di più – concludono i due specialisti – vi aspettiamo ogni giorno nel nostro studio di Cornate d’Adda, in via Castello al numero civico 5/A (tel. 039.6095873)».

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