Ciliegio secolare di Besana, una convenzione per tutelarlo di più
In vista della fioritura e dell'arrivo di tantissimi visitatori verrà anche posizionata una staccionata attorno alla pianta secolare, per preservarla da comportamenti non sempre corretti

Una convenzione per tutelare e monitorare il Ciliegio Monumentale di Besana Brianza. L’accordo, della durata di un anno, con possibilità di rinnovo, intende rafforzare la tutela della pianta monumentale, patrimonio di grande pregio naturalistico e culturale del territorio e inserita nell’elenco degli alberi monumentali d’Italia (legge 10/2013).
Ciliegio secolare di Besana, una convenzione per tutelarlo di più
La firma della convenzione è avvenuta giovedì 13 marzo, in Municipio a Besana Brianza, tra Marco Ciceri, presidente del Parco Regionale della Valle del Lambro, Arnaldo Barni, legale rappresentante della Demetra società cooperativa sociale onlus, Roberto Arienti, legale rappresentante della società Frumens e Giovanni Corti legale rappresentante della Impala Spa, alla presenza del sindaco di Besana Brianza, Emanuele Pozzoli.


Il Ciliegio Monumentale è un Prunus Avium con circa 20 metri di altezza, un diametro del fusto di 176 centimetri alla base e un’ampiezza della chioma che lo annovera tra gli alberi monumentali italiani di maggiore valore storico, botanico, culturale e paesaggistico; si trova in uno degli angoli più suggestivi del territorio del Parco Regionale della Valle del Lambro. Il Ciliegio, proprio per questo suo valore nazionale, nel 2013 è stato scelto per rappresentare la Lombardia nel Giardino dei Patriarchi dell’Unità d’Italia a Roma. Una sua talea è stata piantata a Villa Quintili, nel Parco archeologico dell’Appia Antica, in un progetto (curato dall’istituto Ispra e patrocinato dall’allora Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare) che ha accolto talee ricavate dai 20 alberi monumentali più significativi d’Italia, uno per ogni regione.
Visitatori spesso protagonisti di comportamenti scorretti
A ogni sua fioritura (in primavera, tra marzo-aprile a seconda del clima) centinaia di persone arrivano in visita a Besana Brianza, nella frazione Vergo Zoccorino (località Cascina Casanesca). L’albero è situato su un terreno di proprietà della società Frumens. Non sempre, purtroppo, in questi anni i comportamenti dei visitatori sono stati rispettosi del Ciliegio Monumentale e del luogo. Nonostante la presenza, in tali periodi, di volontari e forze dell’ordine per garantire la corretta fruizione dell’area, l’impatto dell’elevato numero di visitatori non è più sostenibile con le modalità attuali. Negli anni il Ciliegio è stato meta di visite sempre più frequenti, affollate e incontrollate, che hanno provocato danni alla pianta monumentale e ai terreni agricoli circostanti.
A settembre 2022 i tecnici di Demetra e Impala, interessati alla cura e alla protezione del Ciliegio Monumentale, hanno effettuato una serie di analisi volte alla valutazione delle condizioni generali della pianta, comprensive di valutazioni fitopatologiche e di stabilità. Sono emersi numerosi fattori di criticità, che hanno imposto la programmazione di una serie di interventi urgenti per tutelarne lo stato di salute e per cercare di delimitare l’accesso di visitatori nel periodo della fioritura.
Gli interventi di pulizia, potatura e alleggerimento
Allo scopo di salvaguardare un patrimonio naturalistico difficilmente sostituibile, sono previsti interventi di messa in sicurezza del Ciliegio, oltre alla posa, nel solo periodo di fioritura dell’albero, di una recinzione mobile a protezione.
Nel dettaglio, sono previsti interventi di pulizia da rovi e infestanti nell’area al di sotto della chioma; potatura di contenimento e alleggerimento; consolidamento dei fusti principali e delle branche più esposte; realizzazione di una staccionata attorno alla pianta per preservare la zona del colletto e di una seconda staccionata di 50 metri, in corda, attorno all’area del ciliegio.
La Impala Spa, si è resa disponibile a finanziare gli interventi, con l’autorizzazione della Frumens. L’esecuzione sarà effettuata dagli esperti di Demetra. Il Parco metterà a disposizione le proprie Guardie Ecologiche Volontarie nelle attività di sorveglianza nel periodo di maggior afflusso dei visitatori; proporrà inoltre con regolarità iniziative ed eventi per sensibilizzare il pubblico sull’importanza di preservare il Ciliegio Monumentale e rispettare i terreni circostanti e promuoverà attività divulgative e di manutenzione, attraverso la collaborazione di volontari.
"Il Ciliegio è una rarità botanica che va goduta"
“Con questa convenzione, che l’Ente Parco ha portato avanti con un intenso e costante lavoro di dialogo e confronto tra le parti, andiamo a tutelare un bene secolare di valore unico - ha dichiarato Marco Ciceri, presidente del Parco Regionale della Valle del Lambro. Nelle piante monumentali presenti in aree fortemente antropizzate, le criticità da affrontare sono molteplici. Abbiamo unito le diverse responsabilità e competenze, per poter definire strategie manutentive e protettive capaci di tutelare un patrimonio identitario di questo territorio. Di questo ringrazio tutti i soggetti per la sensibilità e la disponibilità dimostrata in questo percorso. Ringrazio anche il sindaco Pozzoli per la presenza e la condivisione degli obiettivi da perseguire. Per longevità, età e dimensioni, il Ciliegio è una rarità botanica che va goduta, ma comunque preservata da un’eccessiva fruizione o da visitatori poco attenti all’ambiente. Vogliamo ringraziare anche Gianni Confalonieri e Paolo Pirola che, nei loro rispettivi ruoli, sono stati parte attiva per l’ottenimento di questo risultato. Hanno collaborato con l’Ente Parco sin dal primo momento, per arrivare a definire un accordo che rispettasse le esigenze di ogni realtà coinvolta e che ha generato un’inedita ma efficace sinergia”.
“Siamo assolutamente felici dell’accordo raggiunto, che tutela il Ciliegio e dà ulteriore valore al territorio di Besana Brianza. La necessità di gestire l’afflusso del pubblico nel periodo di fioritura è assolutamente nell’ottica di preservare un patrimonio di tutti” ha dichiarato Roberto Arienti, legale rappresentante della società Frumens.
“Diffondere la cultura e la cura del verde è nel nostro DNA. I fruitori della bellezza del Ciliegio devono essere consapevoli che una fotografia non racchiude il patrimonio che la pianta rappresenta: il rispetto deriva dalla consapevolezza di ciò che c’è stato prima e ciò che ci sarà dopo. È necessario appropriarsi delle istantanee insieme al rispetto e alla conoscenza” ha evidenziato Arnaldo Barni, legale rappresentante della Demetra società cooperativa sociale onlus.
Il commento del sindaco
“A nome della città ringrazio la società Frumens. Quando parliamo del Ciliegio monumentale, troppo spesso ci dimentichiamo che è di proprietà privata; con tale convenzione la proprietà ha mostrato un’ulteriore disponibilità nei confronti della nostra comunità. Ringrazio in particolare il presidente del Parco, Marco Ciceri, con cui ho condiviso questo obiettivo e che si è impegnato fortemente per raggiungere e definire l’intesa e gli interventi. Grazie a Demetra, che si è messa a disposizione per la salute del ciliegio, a Impala Spa e alla famiglia Corti, per l’ennesimo gesto di affetto nei confronti della comunità” ha sottolineato il sindaco di Besana Brianza, Emanuele Pozzoli.