In Consiglio comunale

Cimeli del Duce in negozi e attività a Giussano, Pd sulle barricate

"La Giunta prenda le distanze dal fascismo"

Cimeli del Duce in negozi e attività a Giussano, Pd sulle barricate
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Busti di Mussolini, fasci littori e cartelli con poesie del Duce all’interno di alcune attività commerciali di Giussano aperte al pubblico: situazioni inaccettabili per la consigliera di minoranza del Pd, Stefania D’Asaro , intervenuta in Consiglio comunale.

L'intervento in Consiglio comunale

Già in passato c'erano state delle segnalazioni,  contro le quali nulla però si è ancora fatto. E mercoledì sera, in Consiglio comunale a Giussano, la consigliera del Pd, Stefania D'Asaro, all'opposizione, ha voluto dire la sua, chiedendo a sindaco e Giunta, di fare altrettanto prendendo una chiara e netta posizione contro il fascismo.  La segnalazione riguarda la presenza di busti di Mussolini, fasci littori e cartelli con poesie del duce all’interno di alcune attività commerciali di Giussano aperte al pubblico: situazioni inaccettabili per la consigliera.

La consigliera D'Asaro

«E’ grave che nonostante diverse segnalazioni già fatte, relative a certe attività aperte al pubblico,  ci si possa imbattere,  ad esempio andando dal panettiere, in un cartello con una frase della poesia del pane di Mussolini, oppure trovarsi davanti busti del duce in uffici o attività, o fasci littori - ha sottolineato la consigliera D'Asaro - essere di destra o di sinistra è un modo sicuramente diverso di vedere la società; tutti abbiamo un bagaglio culturale, sociale, familiare differente e visioni politiche diverse, ma sul fascismo - che è stato un errore senza ombra di dubbio - non ci deve essere alcun tentennamento, ecco perchè chiedo a questa Assise di ragionarci su, perchè è ora di dire basta e far si chè i giovani non si imbattano in cartelli, busti o altro con riferimenti a Mussolini».

La richiesta del Pd

La richiesta fatta dal Pd è quella di ragionare insieme su come intervenire, magari parlando con gli esercenti per far rimuovere quanto esposto, fare delle lezioni di storia, così da dare un reale segno di distanza.

«E’ ora di prendere una posizione chiara. Facciamo un comunicato stampa in cui si prendono le distanze, dove si dice che a Giussano si auspica di non dover inciampare in ricordi storicamente sbagliati, non si può essere neutrali, nè deboli".

La replica del vice sindaco

A replicare alle dichiarazioni della capogruppo D’Asaro, ci ha pensato il vicesindaco Adriano Corigliano, che ha fatto le veci del sindaco, assente giustificato perchè impegnato a Roma, nell’assemblea dell’Anci.

«In Consiglio ho ribadito la mia posizione di antifascista e anticomunista, ribadendo la ferma opposizione ad ogni totalitarismo - ha sottolineato Corigliano - Come Amministrazione comunale sono convinto che maggioranza e minoranza possano collaborare nel veicolare messaggi che vadano in questa direzione. Ho chiesto che vengano comunicati i nomi delle attività commerciali a cui faceva riferimento l'intervento della consigliera D'Asaro per valutare quale siano le azioni da attuare per rimarcare i valori di libertà e democrazia di cui si permea la nostra città».

 

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