Cinquecento lumini per le vittime della violenza omotransfobica
Una manifestazione per ricordare le vittime e dire basta alla discriminazione.
Cinquecento lumini, una per ogni vittima della discriminazione. Toccante cerimonia nel tardo pomeriggio di sabato 20 novembre, a Vimercate.
Tante le persone che hanno preso parte all’evento organizzato nella piazza davanti alla chiesa parrocchiale di Santo Stefano da "Brianza Oltre l'Arcobaleno" per testimoniare la vicinanza alla la comunità transgender nel mondo ricordando i nomi e le storie di chi ormai non ha più voce, facendo sentire fortemente la propria.
Un lumino per ogni vittima
Gli attivisti dell'associazione, guidati dal presidente dell'associazione Alex Mariani e dal vicepresidente Oscar Innaurato, insieme a giovani, autorità, esponenti sindacali, hanno acceso quasi cinquecento lumini, uno per ogni vittima, omaggiandone la memoria.
Presente anche un assessore comunale
Presente anche l’assessore comunale alla Vimercate delle Opportunità, Riccardo Corti, che ha ringraziato l’associazione per il suo operato nel territorio e ha rinnovato, anche a nome della Giunta e del sindaco Francesco Cereda, l'impegno nel tenere al centro della discussione politica i temi a tutela dei diritti della comunità LGBTQIAP+.
Le testimonianze delle vittime di violenza omotransfobica
Durante l’evento hanno anno preso parola anche alcuni giovani studenti, vittime di violenza omotransfobica, e alcuni appartenenti all'Unione degli Studenti che hanno sottolineato la necessità della carriera alias nelle scuole e nelle università.
Elena Farina, della CGIL di Monza, ha confermato l'impegno del sindacato a fianco dei lavoratori transgender, troppo spesso discriminati, già nel momento del colloquio di selezione.