Città metropolitana risponde a Confcommercio
Il committente dell'infrastruttura spiega che i lavori saranno eseguiti in tratti successivi per limitare i disagi agli esercenti lungo il percorso.
Nuova metrotranvia Milano Parco Nord - Desio - Seregno: Città metropolitana di Milano risponde alle preoccupazioni di Confcommercio sui lavori per realizzare l'infrastruttura, attesa da oltre vent'anni.
Città metropolitana risponde a Confcommercio
"Con Confcommercio è già avviato un percorso condiviso di ascolto e confronto, con la disponibilità a un incontro che cercheremo di velocizzare".
Così Città Metropolitana di Milano, committente dell'opera, replica al commento del presidente dell’Associazione territoriale Alta Brianza, Ermanno Gatti, "con spirito di collaborazione e senza alcuna polemica. All’impresa è già stata data indicazione di porre la massima attenzione durante la cantierizzazione per ridurre il più possibile i disagi - riferiscono fonti di Città metropolitata - Si parla di trentotto mesi di cantiere, ma non contemporaneamente sull’intero percorso bensì pezzo per pezzo, proprio per limitare i disagi" di residenti ed esercenti.
"Il tram? Una scelta di sostenibilità"
In tema di mobilità, Città metropolitana di Milano sottolinea che la metrotranvia risponde a "una scelta di sostenibilità e tutela ambientale, in linea con le metropoli europee". Il comunicato di Confcommercio Alta Brianza, che riunisce gli operatori dei mandamenti di Desio e Seregno, ha suscitato un certo "stupore" a Palazzo Isimbardi, che tuttavia ribadisce la disponibilità al confronto in tempi brevi, "senza alcuna logica di contrapposizione e contrasto".
I lavori attorno al capolinea
Intanto è stato avviato da Rfi lo studio di prefattibilità per realizzare nello scalo ferroviario di Seregno un nuovo sottopasso per collegare il capolinea della metrotranvia, previsto in via Milano, ai binari della stazione in modo da agevolare gli utenti del treno e quelli che si servono dei bus. Nel progetto è prevista anche una passerella per collegare l'ultima fermata del tram al tunnel ferroviario già esistente. Per i lavori nel comparto del capolinea Regione Lombardia ha stanziato cinque milioni di euro.