Operazione

Clamorosa svolta alla “Lombarda Petroli”: in corso lo svuotamento delle cisterne

L'intervento a distanza di 15 anni dal disastro ecologico causato dallo sversamento di 3mila tonnellate di oli e combustibili

Clamorosa svolta alla “Lombarda Petroli”: in corso lo svuotamento delle cisterne

Se non è storia, poco ci manca. A distanza di 15 anni dal disastro ecologico causato dallo sversamento doloso di 3mila tonnellate di gasolio e olii combustibili, le cisterne della “Lombarda Petroli” di Villasanta, contenenti ancora enormi quantità di idrocarburi, sono in fase di svuotamento.

Clamorosa svolta alla “Lombarda Petroli”

Ha sicuramente del clamoroso quanto emerso negli ultimi giorni, con la curatela fallimentare che, su sollecito di Arpa e del Comune di Villasanta, ha ripreso in mano la partita dopo anni di sostanziale silenzio e immobilismo su questo fronte molto particolare, anche a causa dei numerosi contenziosi legali nati tra la società e le autorità pubbliche. La questione, in realtà, era tornata di attualità già sul finire dello scorso anno, quando a seguito di un altro piccolo sversamento (doloso o meno, questa volta non è dato a sapersi), Arpa aveva intimato alla curatela di intervenire con la pulizia dell’area coinvolta.

In corso lo svuotamento delle cisterne

Un episodio che però ha avuto il “merito” di riaccendere le luci su un altro e sicuramente più importante intervento: ovvero lo svuotamento delle cisterne. Un’operazione che la proprietà (e chi è poi subentrato ad essa) avrebbe già dovuto compiere tempo addietro, a seguito delle arcinote sentenze emesse dai tribunali. Ma per una questione o per un’altra, alla fine, i silos non sono mai stati toccati. Fino a questa estate, appunto, quando le autorità competenti sono tornate a farsi sentire e a ordinare alla società di intervenire con lo svuotamento delle cisterne, dove a oggi ci sarebbero ancora importanti quantità di idrocarburi (una vecchia stima parlava di 1.500 tonnellate) di fatto ormai ridotti a liquami e melma, dopo 15 anni di ristagno. Oltre alle cisterne, da pulire ci sono anche tutte le tubature e le condotte, anch’esse presumibilmente impregnate dai residui del greggio.

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