Biassono

Classe in quarantena con un solo positivo, sale la protesta

"Chiediamo di poter far rientrare i nostri figli in classe al più presto" ma Ats Brianza non revoca il dispositivo.

Classe in quarantena con un solo positivo, sale la protesta
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Un'intera classe messa in quarantena per un solo alunno positivo. Succede a Biassono, alla primaria Aldo Moro. La classe è la 5A.

Classe in quarantena

Sale la protesta tra i genitori per l'attivazione della Dad a tutti gli studenti della classe, scattata a seguito delle 24 ore di validità della circolare ministeriale emessa il 29 novembre, poi modificata il giorno successivo. A riferirlo è un papà, che, a nome di tutti i genitori della classe, chiede la cessazione della quarantena. "La positività nella classe di mia figlia è stata conclamata il 30 novembre - spiega il papà - Ats Brianza (Agenzia di Tutela della Salute) ha inviato un sms per attivare la quarantena ma il giorno dopo la circolare è stata modificata. Hanno imposto una quarantena obbligatoria per dieci giorni che è illegittima e i nostri bambini sono costretti a stare "in galera" ingiustamente. Capisco il disagio di Ats di dover gestire le quarantene nelle scuole ma bisogna anche capire i bisogni delle famiglie e degli studenti. Chiediamo tutti la cessazione della quarantena".

La dirigente scolastica

La preside dell'istituto comprensivo Sant'Andrea, Mariagnese Trabattoni, si è subito attivata per chiedere ad Ats  di far rientrare in classe gli alunni: "Purtroppo siamo capitati in una situazione paradossale dove nel giro di 48 ore si è passati dalla quarantena alla sorveglianza attiva - spiega rammaricata la dirigente scolastica - La sera del 29 novembre è uscita una circolare congiunta dei Ministeri della Salute e dell'Istruzione nella quale si indicava la quarantena per tutta la classe anche in presenza di un solo positivo. Così la mattina del 30 novembre ho segnalato ad Ats il caso di positività. Peccato che la sera stessa del 30 novembre gli stessi firmatari hanno emesso una nuova circolare ministeriale, nella quale si specifica il ritorno alla "sorveglianza attiva". Purtroppo è stata una sfortuna che sia capitato un caso di positività proprio in quel giorno, un paradosso temporale. Ho fatto subito presente la situazione ad Ats chiedendo se fosse possibile intervenire sul dispositivo di quarantena. Purtroppo Ats ha ribadito più volte che resta in vigore il provvedimento di quarantena".

La risposta di Ats

Sollecitata sul caso della 5A l'azienda Ats ha risposto che, pur consapevole delle variazioni messe in atto, non è possibile bloccare la quarantena: "In considerazione dei cambiamenti attuati dal susseguirsi delle circolari del Ministero della Salute, confermiamo che le segnalazioni dei casi di positività e dei contatti stretti effettuati tramite il Portale Scuole in data 30 novembre sono stati gestiti con provvedimento di quarantena" si legge nella note inviata da Ats alla dirigente scolastica. Eppure in altri Regioni la vicenda è stata gestita diversamente, come in Toscana, dove l'Asl ha revocato la quarantena di alcune classi disposta il 30 novembre. Alle famiglie è stata inviata una mail di revoca della quarantena degli studenti che soltanto il giorno prima avevano ricevuto da parte dell'igiene pubblica un provvedimento di isolamento.

Un Open day dedicato alla classe in quarantena

"Ringrazio la preside per la grinta e la perseveranza dimostrate nell'affrontare questa situazione - sottolinea il papà che ha segnalato l'accaduto - Lodevole anche l'organizzazione dell'Open day per la sola 5A visto che gli studenti non potranno partecipare a quello di domani, sabato 4 dicembre, a causa della quarantena".

Il servizio sarà pubblicato anche sul Giornale di Carate in edicola da martedì 7 dicembre 2021.

 

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