L'iniziativa

Col Plogging Livigno è ancora più green

Le passeggiate diventano anche l’occasione di raccogliere i rifiuti abbandonati. Una bella attività nata in Svezia che sta conquistando i turisti del Piccolo Tibet

Col Plogging Livigno è ancora più green
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Livigno e natura sono un connubio imprescindibile. Da anni, infatti, il Piccolo Tibet accoglie sia d'estate che d'inverno migliaia di turisti pronti ad affrontare i più disparati sport montani, dal trekking allo scialpinismo. E questo stretto legame con la natura non può fare a meno di un profondo rispetto per l'ambiente. Per questo Livigno ha deciso di proporre ai propri turisti il Plogging.

Col Plogging Livigno è ancora più green

Si tratta di un'attività collaterale e contemporanea alla classica camminata in montagna e che si pone l'obiettivo di diminuire il più possibile l'abbandono dei rifiuti nell'ambiente montano. Il Plogging è una pratica che arriva dalla lontana Svezia e che consiste nella raccolta dei rifiuti mentre si pratica una camminata all'aria aperta.

Il contributo di Livigno per permettere a tutti i suoi ospiti di compiere un semplice gesto mentre si affronta il proprio percorso è quello di mettere a disposizione in tutti gli hotel e appartamenti aderenti all'iniziativa e ai centri di informazione turistica i kit per la raccolta dei rifiuti, composti da zaino, bastoncini da trekking, guanti e pinza. Al turista non rimarrà che chiedere all'hotel o passare agli infopoint in Plaza Placheda o in Plaza del Comune per ritirare il kit, dirigersi verso la partenza del suo itinerario e iniziare a camminare.

Durante l'escursione si potranno raccogliere gli eventuali rifiuti che si trovano sul proprio cammino e raccoglierli nel sacchetto apposito. Una volta terminata la gita, ci si dovrà recare in Plaza Placheda e scannerizzare il QR code sulla campana di vetro, inserire i propri dati e il codice del sacchetto stampato sul fondo e infine si potrà ricevere un gadget presso l'infopoint, mentre i rifiuti verranno differenziati dal personale di Livigno.

Un progetto, questo, che aggiunge un altro tassello alla politica green del Piccolo Tibet. Da sempre il paese è attento all'ecosostenibilità, all'ambiente e alla cura del proprio territorio e paesaggio: la viabilità è stata resa sempre più green, grazie al posizionamento di diversi punti di ricarica elettrica "paline Repower" dove è possibile caricare gratuitamente la propria macchina; i mezzi delle forze dell'ordine sono stati sostituiti con autovetture elettriche e gli autobus sono gratuiti e a disposizione di tutti per incentivare i turisti a muoversi con mezzi di trasporto green.

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