"Color Carne" arriva in Europa

Color Carne non è più solo un colore....anche in Europa!

La campagna di advocacy sostenuta dall’associazione monzese Liberi Svincoli è candidata al premio European Diversity Awards

Color Carne non è più solo un colore....anche in Europa!
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La campagna di advocacy Color Carne, sostenuta anche dall’associazione monzese Liberi Svincoli, è candidata al premio internazionale European Diversity Awards come miglior Campagna. L’11 novembre la serata di premiazione a Londra.

Color Carne candidata agli European Diversity Awards

Color Carne varca i confini italiani. La campagna di advocacy che vuole “Cambiare colore al color carne” da rosa a tutti i colori dell’umanità, è candidata al premio internazionale European Diversity Awards come “Miglior Campagna”. Il progetto, unico a rappresentare la nazione nell'ambita kermesse, vanta del sostegno di plurime realtà, tra cui quello dell'associazione monzese Liberi Svincoli.

Lo European Diversity Award è il più prestigioso evento europeo dedicato alla diversità: nato nel 2010 riconosce individui e organizzazioni che hanno fatto una reale differenza nell’ambito di equità e inclusione. E Color Carne è tra questi.

L’11 novembre Giuditta Rossi e Cristina Maurelli, co-fondatrici di Bold Stories e autrici del progetto che sfida gli standard discriminatori, voleranno a Londra per l’Award Ceremony, la serata di gala di premiazione:

Non ci aspettavamo tutto questo. Grazie a una community molto attiva siamo riusciti con zero media budget ad ottenere grandi risultati e questa candidatura europea ne è la riprova.

Color Carne banner
La campagna di advocacy è candidata al premio European Diversity Awards come “Miglior Campagna”

La conquista: "color carne" cambia definizione anche sul dizionario

Da fine febbraio scorso, la campagna di advocacy partecipata che ha preso piede sui social ha conquistato in poco tempo tutto il Web. Come? Grazie all’algoritmo di Google: le card realizzate per il progetto hanno invaso la ricerca per immagini, indirizzando i risultati prodotti dalla query “color carne” su un mix di tonalità. Tutto per raggiungere un importante obiettivo: rendere inclusivo un lemma finora risultato discriminatorio per la sua etimologia.

Sono ben cinque oggi i dizionari italiani che hanno preso parte alla rivoluzione linguistica:

  • Garzanti
  • Nuovo Devoto-Oli
  • Nuovo De Mauro per Internazionale
  • Treccani
  • Lo Zingarelli – Zanichelli

Infatti, fino a poco tempo fa, il "color carne" era definito come “colore rosa pallido, simile a quello della pelle umana". Come se quest'ultima fosse di una sola tonalità. Anche in Italia, dunque, definire il "color carne" come solo rosa o beige è discriminatorio e non rappresentativo di tutti i colori della pelle di ogni persona.

Volevamo mostrare come concetti che sembrano inoffensivi possono invece nascondere una discriminazione. Vogliamo che ogni persona possa sentirsi riconosciuta nella sua autenticità- spiegano le autrici della campagna- Qualunque cosa accada per noi è un enorme successo. Significa davvero che l’impegno di singoli e brand può far cambiare prospettiva.

Color Carne risultati
I risultati della campagna

 

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