Polizia locale

Comando Brianza Est, i Comuni di Mezzago, Bellusco e Cavenago votano l'esclusione di Ornago dalla Convenzione

L'annuncio è arrivato nel corso dell'ultimo Consiglio comunale di Mezzago.

Comando Brianza Est, i Comuni di Mezzago, Bellusco e Cavenago votano l'esclusione di Ornago dalla Convenzione
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Comando di Polizia locale Brianza Est, i Comuni di Mezzago, Bellusco e Cavenago votano l'esclusione di Ornago dalla Convenzione. L'annuncio è stato dato dal sindaco di Mezzago Massimiliano Rivabeni nel corso dell'ultimo Consiglio comunale.

L'annuncio in Consiglio comunale

L'annuncio, come detto, è arrivato nel Consiglio comunale di Mezzago dello scorso 21 dicembre 2023. Il sindaco Massimiliano Rivabeni ha spiegato la decisione presa dai primi cittadini di Bellusco, Cavenago e, appunto, Mezzago, i tre Comuni che con Ornago fanno parte del Comando di Polizia locale Brianza Est. Una decisione arrivata al termine di una conferenza unificata dei sindaci tenutasi in data 30 novembre, a cui il sindaco di Ornago, Daniel Siccardi, non ha partecipato (nonostante fosse stato regolarmente convocato).

"Come riportato nel verbale di cui sopra, d’ordine dei sindaci dei Comuni di Bellusco, Cavenago, e Mezzago, i quali hanno votato all'unanimità, ai sensi dell’art. 3 della convenzione, l'esclusione del Comune di Ornago a far data 1 luglio 2024, si trasmette la presente quale costituzione in mora del Comune di Ornago ai sensi dell’art. art. 1219 Codice Civile. La presente avrà valore irrevocabile nel caso di inadempienza di quanto indicato perentoriamente nel verbale di cui trattasi i cui termini scadono il 31 marzo 2024".

"Una decisione presa nel rispetto dei cittadini"

A spiegare i perché della scelta è sempre l'Amministrazione comunale di Mezzago, che ha voluto fare chiarezza su quanto sta accadendo in seno alla Convenzione (rinnovata proprio alla fine dello scorso anno).

"Quanto sopra è l’epilogo di una situazione certamente non nuova che ha da sempre visto il Comune di Ornago non rispettare il parametro di 1 agente da mettere a disposizione del Comando ogni 1.800 abitanti, parametro rispettato dagli altri comuni, e non trovare compimento nelle reiterate promesse di soluzione di volta in volta proposte, nemmeno per fronteggiare, come avvenuto nello scorso ottobre, situazioni nel breve tempo con figure part-time. E’ da evidenziare come nella Convenzione sottoscritta nuovamente poco meno di un anno fa e rinnovata negli impegni (tra i quali quello del parametro appena citato) siano previsti meccanismi di ampia elasticità per il rispetto delle quantità di risorse da mettere a disposizione, e che l’esclusione di un Comune rappresenta l’ultimo estremo atto non più rimandabile, nel rispetto dei cittadini dei comuni che invece investono soldi comunali per sostenere le attività di Polizia Locale".

L'Amministrazione mezzaghese sottolinea anche l'impegno profuso in prima persona.

"Riguardo al Comune di Mezzago è da annotare come per un periodo, rientrante nei termini di elasticità di cui sopra, il numero di agenti da 2,5 si sia ridotto di una unità ma somme a disposizione per il reintegro sono sempre state mantenute a bilancio (esattamente come fatto anche dai Comuni di Bellusco e Cavenago di Brianza) e, nonostante la difficoltà di trovare agenti disponibili all’assunzione, l'organico sarà reintegrato a far data dall'1 febbraio 2024".

"Ornago non ha dimostrato di voler tenere fede agli impegni presi"

"Tornando alla situazione generale, oltre al comune di Mezzago il Comune di Bellusco ha già reintegrato e il Comune Cavenago sta reintegrando l’organico che ricordiamo era arrivato ad essere circa la metà della dotazione prevista, complici dimissioni e difficoltà di reperimento di agenti nonostante questi tre Comuni abbiano sempre mantenuto disponibili le risorse a bilancio, come già detto - conclude l'Amministrazione comunale di Mezzago - Rinnovando il rammarico per la circostanza di esclusione, è però diventato davvero insostenibile sacrificare servizi per i cittadini dei comuni adempienti per sostenere l’erogazione di servizi ad un Comune che fino ad oggi non ha dimostrato nei fatti di voler onorare rispettosamente gli impegni presi. Confidando comunque l’Amministrazione Comunale di Ornago possa trovare una soluzione concreta da attivare entro il 31 marzo 2024 al fine di evitarne l’esclusione dalla Convenzione, tanto era dovuto ai cittadini Mezzaghesi per trasparenza ed informazione".

Il botta e risposta tra maggioranza e opposizione

A sollevare la questione nell'ultimo Consiglio comunale di Ornago, svoltosi mercoledì 27 dicembre, è stata la civica di minoranza "Progresso e Solidarietà", preoccupata per quello che ha definito "isolamento amministrativo" del Comune.

"Abbiamo appreso che l'Assemblea dei sindaci dei Comuni di Bellusco, Mezzago, Cavenago Brianza e Ornago ha denunciato la passività dell'amministrazione Siccardi nell'attività del Corpo di Polizia Locale Brianza Est. Una denuncia che ha portato a una decisione scioccante: da luglio 2024, Ornago potrebbe essere espulso dall'unione dei comuni convenzionati per alcune inadempienze, come riportate nelle dichiarazioni pubbliche del Sindaco di Mezzago. È inquietante notare che il nostro Comune, che non può gestire in autonomia un corpo di polizia locale, si trovi ora a dover affrontare un futuro incerto. Durante il Consiglio Comunale di ieri 27/12/2023, la risposta del Sindaco alla nostra preoccupazione è stata tutt'altro che rassicurante. Affermare che "per ora" non ci sono problemi e che Ornago coprirà la quota necessaria per l'assunzione di un dipendente part-time a tempo determinato nella Polizia Locale solleva domande e preoccupazioni legittime tra i cittadini. La nostra comunità non può essere lasciata a dipendere da risposte vaghe e temporanee. Era fondamentale sentirsi sicuri che Ornago intendesse rimanere nella convenzione con i comuni limitrofi, ma la risposta "per ora" è tutto tranne che rassicurante. Inoltre, l'assunzione di un altro dipendente in un regime di precarietà è inaccettabile. Non possiamo accettare un futuro in cui la sicurezza e il benessere della nostra comunità sono messi a repentaglio".

La replica della maggioranza

Alle parole di "Progresso e Solidarietà" ha replicato la civica di maggioranza "SìAmo Ornago".

"In Consiglio Comunale ed oggi qui sui Social si è svolto l’ennesimo episodio di disinformazione da parte del gruppo Progresso & Solidarietà. Tutto è partito da una interrogazione urgente del Consigliere Gustinetti in merito alla situazione del Comune di Ornago all’interno dell’Unione di Comuni di cui facciamo parte. Il Consigliere ha ricevuto proprio ieri in Consiglio Comunale tutte le delucidazioni, le notizie e le informazioni richieste, avendo anche rassicurazioni più che esaustive sul futuro del Comune di Ornago nell’Unione nella convenzione . Come al solito qui nasce il problema con la nostra opposizione, che prima si convince di avere in mano una bomba, si rende poi conto che in realtà si tratta di un cerino e quando poi questo cerino viene spento vanno avanti di fantasia ed allarmismo in cerca di consensi sui social. Per ragioni di chiarezza è giusto ricostruire la questione (come tra l’altro già fatto in sede di Consiglio). Il Comune di Ornago ha sempre avuto solo due agenti di Polizia Locale, nonostante la convenzione Unione richieda da sempre la presenza di una risorsa ogni 1.800 abitanti. Per ragioni di necessità, già prima che noi ci insediassimo alla guida di Ornago, venne fatta la scelta di procedere con due soli vigili, accettando di venire meno alla richiesta delle tre risorse, preferendo invece pagare una quota per coprire parte delle spese in alternativa. Tempo fa, a ottobre, con la previsione di una figura part-time, la questione è già stata risolta e viene dunque meno il nodo centrale della faccenda. Dunque vengono alla luce due cose; in primo luogo non c’è rischio che Ornago venga estromesso dall’Unione; in secondo luogo l’opposizione come al solito distratta arriva sulle questioni fuori tempo massimo e si dimostra ben disinformata. È evidente dunque che quello che l’opposizione descrive come isolamento amministrativo coi soliti toni catastrofisti, non è altro che la normale dialettica istituzionale tra enti. Nei prossimi mesi noi continueremo a dedicare il nostro tempo a gestire la nostra casa comune nell’interesse dei cittadini, ma ciò non vuol dire che permetteremo a chi è già in campagna elettorale di fare propaganda con false ricostruzioni ed allarmismi che danneggiano Ornago".

Una versione che tuttavia stride con quanto emerso oggi nel comunicato dell'Amministrazione comunale di Mezzago, che ha annunciato la decisione dei sindaci di escludere all'unanimità Ornago dalla Convenzione, fatto salvo ovviamente l'adempimento di alcune richieste entro i prossimi mesi.

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