Desio

«Comitati di quartiere dimezzati, Civiero si dimetta»

Pd, Desio Viva, Desio Libera e l’indipendente Foti hanno presentato un ordine del giorno con la richiesta che sarà discussa e votata nel Consiglio comunale di lunedì, 17 giugno.

«Comitati di quartiere dimezzati, Civiero si dimetta»
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«Comitati di quartiere dimezzati, il sindaco ritiri le deleghe a Civiero». L’assessore della Lista Civica Per Desio è finito nel mirino dei consiglieri di opposizione, Jennifer Moro, Roberto Corti, Marta Sicurello, Jenny Arienti, del Pd, Francesco Pasquali (Desio Viva), Federico Burgio (Desio Libera) e dell’indipendente Andrea Foti, che hanno protocollato un ordine del giorno per estrometterlo dalla Giunta, che sarà discusso e votato nel Consiglio comunale di lunedì, 17 giugno. Non si è unito nella richiesta l’azzurro Samuel Costanza, in una posizione di attesa, dopo l’ingresso del sindaco, Simone Gargiulo, in Forza Italia.

«Comitati di quartiere dimezzati, Civiero si dimetta»

«Non possiamo trascurare le scelte politiche miopi che questa Amministrazione sta mettendo in atto a Desio tramite l'assessore Andrea Civiero, che ha le deleghe ai Rapporti con i quartieri e i Comitati - evidenziano i consiglieri di minoranza - Alla triste scelta di non continuare il progetto del bilancio partecipativo, segue quella scellerata di dimezzare i Comitati di quartiere cittadini, non riconoscendo più a tutti quelli non iscritti nell'albo delle associazioni del Comune lo status di interlocutori istituzionali e spazzando via così ogni intenzione di rappresentanza del Comitato».

Proprio sul nuovo assetto dei Comitati qualche  settimana fa dal Comune era stata inviata la mail che conteneva il dietrofront rispetto al percorso di trasformazione su cui non c’è mai stato l’accordo.

«Dal suo insediamento l’assessore ha imposto ai Comitati di quartiere, senza coinvolgimento dei diretti interessati, un percorso fondato sull’elettività e sull’adozione di un nuovo regolamento sul loro funzionamento – si legge nel documento protocollato - I Comitati hanno espresso il timore che si andasse verso un ridimensionamento del loro ruolo e delle loro funzioni, tanto da elaborare imponenti richieste di modifica alla proposta dell’Amministrazione. Dopo due anni e mezzo, però, l’assessore ha comunicato l’archiviazione del percorso».

Archiviazione accolta positivamente. Ma secondo i consiglieri «il percorso non andava proprio avviato, ha generato profonda incertezza e sfiducia all’interno dei Comitati circa la loro esistenza e il loro scopo e ha assorbito importanti risorse in termini di tempo-lavoro agli uffici comunali». La retromarcia non ha però portato alla situazione iniziale, «perché non saranno più riconosciuti come interlocutori i Comitati non registrati all’albo delle associazioni, a differenza della linea tenuta dalla precedente Amministrazione di Centrosinistra».

«L'assessore dimostra ancora una volta di non conoscere la materia. Purtroppo alla pessima gestione dell'emergenza nelle scuole relativa ai danni causati dall'evento climatico dello scorso anno, va a sommarsi la pessima gestione della partecipazione, con il bilancio partecipativo cancellato e la chiusura dei centri civici di quartiere, e la città è stanca», puntualizzano i consiglieri d’opposizione. Da qui la decisione di presentare l’ordine del giorno, con la richiesta a Gargiulo di ritirare le deleghe all’unico assessore rimasto in Giunta a rappresentare la Lista Civica Per Desio dopo il cambio di casacca del sindaco. «Complessivamente – concludono - tra il disastro del primo cittadino e quello dell'assessore, ci aspettiamo una maggioranza che abbia finalmente un rigurgito di orgoglio e si esprima per il bene della città».

(nella foto di copertina l'assessore Andrea Civiero)

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