Compagni di scuola si ritrovano dopo 45 anni
Gli studenti che frequentavano la quinta C dell’elementare di Camnago nel 1979 si sono ritrovati per una rimpatriata, felici di rivedersi dopo tanto tempo
L’ultima volta che si erano trovati tutti insieme era stato nell’aula della quinta C delle scuole elementari di Camnago di Lentate sul Seveso: tutti e 19 gli alunni erano in procinto di andare alle medie a Lentate, dove poi erano stati suddivisi nelle diverse classi, con il tempo che ha fatto il resto e li ha man mano divisi.
Compagni di scuola si ritrovano dopo 45 anni
Ma venerdì 24 novembre, dopo un salto di quasi 45 anni, la quinta C del 1979 si è finalmente ritrovata per una rimpatriata. Erano tutti decisamente più grandi, con i capelli più bianchi e qualcuno con decisamente meno capelli di quanto si vede nelle foto d’epoca, ma con tanta voglia di rivedersi dopo così tanto tempo passato lontani.
«Tutto è nato da una mia amica, con cui continuavo a dirmi che dovevamo rivederci e riunire la classe - racconta Ernesto Colombo, uno degli organizzatori della cena - Allora abbiamo iniziato a cercare di capire dove erano finiti tutti i nostri compagni di classe per proporre loro di ritrovarci».
Un grande aiuto è arrivato dai social, dove con nome e cognome diventa relativamente facile rintracciare una persona, ma per altri si è dovuto ricorrere a mezzi più tradizionali: «Alcuni non li trovavamo, allora siamo andati a contattare i loro parenti e i genitori ci hanno indirizzati da loro», continua.
Alla fine, dei 19 ex compagni di classe, ben 15 erano presenti alla cena organizzata, con 4 assenti che si sono trasferiti fuori regione, ma presenti anche se non fisicamente, così come la maestra Maria Lipuma, scomparsa qualche anno fa:
«Un’insegnante gentile e fantastica, da cui abbiamo appreso tanta umanità», raccontano i suoi ex alunni. «Per fortuna quasi tutti viviamo in zona, anche se non più a Camnago, e sembrava quasi fossimo tornati in classe. Adesso che ci siamo ritrovati ci sentiamo regolarmente e vogliamo organizzare qualcosa per farci gli auguri di Natale anche con chi è lontano», conclude Colombo.