Seveso

Con 400 donazioni è un avisino da record

Lo straordinario traguardo di Paolo Mazzola: «Finché c’è bisogno lo faccio, mi fa stare bene sapere di aiutare gli altri»

Con 400 donazioni è un avisino da record
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Quasi 40 anni di volontariato e 400 donazioni all’attivo. Numeri da record quelli di Paolo Mario Mazzola, classe 1964, che domenica 18 settembre ha raggiunto lo storico traguardo delle 400 donazioni di sangue e plasma.

Con 400 donazioni è un avisino da record

Entrato in Avis da giovane come donatore grazie al padre, che è stato anche vicepresidente della sezione, Mazzola ha effettuato la sua prima donazione nel 1983. «La prima volta che doni hai paura, ma dalla seconda hai paura che possa essere l’ultima volta», afferma. E nel caso della loro famiglia è proprio vero il detto che «buon sangue non mente: anche il figlio di Paolo, Marino, ha infatti deciso di iscriversi all’Avis Seveso.

Nel frattempo da due anni Mazzola fa parte anche del consiglio direttivo della sezione, partecipando attivamente alle attività e alle iniziative proposte dall’associazione.

Perché ha deciso di dedicare così tanto del suo tempo a questa attività di volontariato? «Perché mi fa stare bene sapere di poter aiutare chi ha più bisogno - dice - Finché ne ho la possibilità lo faccio».

«Paolo è un bell’esempio per tutti, in particolare per i donatori più giovani o per chi vuole diventare donatore - commenta con orgoglio la presidente Gloria Cipolla - Sapere di fare del bene aiutando chi ha più bisogno, fa stare bene. Siamo molto contenti che lui sia entrato a far parte del consiglio portando un doppio contributo all’associazione. La sua storia può essere d’esempio in particolare per i nuovi donatori che entrano a far parte del mondo Avis».

Una storia, un esempio

Una storia che può essere dunque da esempio come quella del fratello di Paolo, Roberto e del vicepresidente del gruppo sevesino, Doriano Gariboldi: anche loro infatti vedono il traguardo delle 400 donazioni davvero vicino. Potrebbero essere loro i prossimi donatori a raggiungere questa incredibile cifra. Paolo è stato il primo, ma le speranze, nella sezione, è che altri possano seguire le sue impronte.

A Mazzola sono arrivati anche i complimenti del sindaco Alessia Borroni, anche lei donatrice Avis: «Si tratta di un traguardo importantissimo ed eccezionale, mi sento quasi invidiosa in qualità di donatrice, spero un giorno anche io di arrivare a una cifra simile - afferma il primo cittadino - Donare è un atto bellissimo: sapere che donando sangue e plasma si possono salvare vite è una cosa eccezionale. Mi sono emozionata quando ho saputo del traguardo delle 400 donazioni, una cifra che significa costanza e amore per il prossimo. Faccio i complimenti al signor Mazzola, con l’augurio che possa essere d’esempio per tante persone».

L'invito del sindaco

Il sindaco lancia infine un appello: «L’invito è quello di andare a donare sangue e plasma: ce n’è bisogno per ogni evenienza. Non si deve avere paura: io ho il terrore degli aghi, ma quando si dona la paura sparisce. Non sappiamo a chi andrà il sangue, ma quel sangue servirà certamente a salvare vite».

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