Cervello in fuga

Con il suo razzo trionfa in Portogallo, ma deve trasferirsi in Francia per inseguire il sogno

L'ingegnere aerospaziale arcorese Matteo Colombo, 24 anni, con il Politecnico di Milano ha vinto una importante competizione internazionale

Con il suo razzo trionfa in Portogallo, ma deve trasferirsi in Francia per inseguire il sogno
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Insieme al suo team del Politecnico di Milano ha vinto una importante sfida aerospaziale europea organizzata in Portogallo, portando Arcore sul tetto d’Europa.

Ma, come spesso accade, a breve lascerà l’Italia per trasferirsi in Francia per lavorare in una startup. L’ennesima storia di una giovane eccellenza italiana costretta ad andarsene all’estero per poter continuare a lavorare. Lui è Matteo Colombo, di Arcore, ingegnere aerospaziale di soli 24 anni molto conosciuto in città.

Ha trionfato all'"EuRoc, European Rocketry Challange"

C’è la sua bravura dietro al formidabile successo raccolto dal Politecnico che ha trionfato nella classifica generale dell’"EuRoc, European Rocketry Challange"competizione promossa dall’Agenzia spaziale portoghese, e dall’Esa (l’Agenzia spaziale europea) per l’associazione studentesca Skyward Experimental Rocketry.

Il giovane bernatese ha studiato al Liceo Scientifico per poi proseguire gli studi con una laurea triennale conseguita in ingegneria aerospaziale. Ed ora sta terminando il corso di studi per il corso di laurea magistrale in aereonautica con l’indirizzo in strutture aereonautiche spaziali.

Progetta e costruisce razzi

Durante il suo corso di studi è entrato nell’associazione Skyward Experimental Rocketry, che progetta e costruisce razzi spaziali.

"Quando sono entrato in questo magnifico team era il primo anno che si stava progettando un razzo per partecipare ad una competizione europea - ha spiegato Matteo - La gara è la stessa che siamo riusciti a vincere quest’anno a Lisbona che ci ha tenuti impegnati dall’11 al 18 ottobre".

Nel 2020 moltissime associazioni appartenenti a differenti università avevano già alcuni razzi pronti per partecipare alla competizione originaria negli Stati Uniti, ma con l’avvento della pandemia la gara è stata annullata. Così, in Europa è nata l’EuRoc a cui Matteo aveva già partecipato in occasione della seconda edizione.

Lascerò l'Italia dopo la laurea

Tanta la soddisfazione di questa vittoria, più che meritata grazie all’impegno e alla passione. Ora Matteo ha grandi aspettative per un futuro che, però, come dicevamo, lo porterà lontano dall’Italia.

Dopo la laurea magistrale andrà in Francia a lavorare per una sturtup di razzi, dedicandosi interamente alla progettazione. "Questa vittoria mi ha dato la spinta per pensare ancora più in grande - ha concluso - Non vedo l’ora di cominciare quest’esperienza per prepararmi al meglio".

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