Consolidator Grant 2024, la brianzola Daniela Cesana tra i vincitori
"Un riconoscimento che mi riempie di orgoglio e di gioia e che riflette anni di dedizione, perseveranza e passione per il mio lavoro"
Lo European Research Council (ERC), l’organismo dell’Unione europea che finanzia la ricerca di eccellenza, ha annunciato oggi i vincitori dei Consolidator Grant 2024: tra loro, la brianzola Daniela Cesana, nata a Carate Brianza, cresciuta a Veduggio con Colzano, e ora residente a Molteno. Lo ha comunicato in una nota diffusa alla stampa l'Università Vita-Salute San Raffaele.
Consolidator Grant 2024, la brianzola Daniela Cesana tra i vincitori
La dottoressa è responsabile del programma di Dinamica tissutale e di firme di biomarcatori nelle patologie acquisite ed ereditarie dell’Istituto San Raffaele Telethon per la terapia genica (SR-Tiget) e ha partecipato al prestigioso bando con l’IRCCS Ospedale San Raffaele.
Grazie al Consolidator Grant, rivolto a ricercatori promettenti, con 7-12 anni di esperienza maturata dopo il conseguimento del dottorato di ricerca (o di un altro titolo equipollente), la scienziata potrà consolidare la sua ricerca indipendente ad alto impatto scientifico, con un finanziamento fino a 2 milioni di euro e per una durata massima di 5 anni. Un risultato raggiunto grazie alla qualità e all’originalità del progetto presentato, che si è dimostrato all’altezza di affrontare – e vincere – sfide scientifiche di frontiera.
Si confermano, così, la tradizione di eccellenza e la competitività internazionale della ricerca del San Raffaele, che si aggiudica ben: 3 Consolidator Grant 2024 - dei 4 in totale assegnati all’Italia nel settore Life Sciences.
Gli altri premiati
Accanto alla dottoressa Cesana, a guadagnare il prestigioso riconoscimento sono anche Alessio Cantore, ricercatore di UniSR e Group Leader nell’Unità di Terapia Genica Epatica dell’SR-Tiget, e Daniela Latorre, che attualmente dirige il gruppo di Neuroimmunologia Umana dell’ETH di Zurigo, questi ultimi entrambi con progetti di ricerca presentati con UniSR-Università Vita-Salute San Raffaele. Questi ERC si sommano ai 3 Starting Grant, rivolti ai ricercatori emergenti, vinti a settembre di quest’anno, portando a quota 34 il numero di finanziamenti ERC assegnati dal 2007, anno di nascita del programma europeo.
Il Progetto “TalesfromDeath”
La terapia genica sta rivoluzionando il trattamento delle malattie ereditarie e acquisite, utilizzando cellule ingegnerizzate per ripristinare le normali funzioni corporee. Le biopsie liquide, fatte con un semplice prelievo di sangue, sono sempre più riconosciute come un approccio potente e non invasivo per rilevare i cambiamenti dinamici nel paziente, causati dall’avanzare della malattia o dalla risposta a trattamenti specifici. Con il progetto TalesfromDeath, vinto con l’IRCCS Ospedale San Raffaele, Daniela Cesana vuole sfruttare l’analisi, tramite biopsie liquide, di DNA non contenuto all’interno delle cellule, per monitorare gli eventi biologici in tutto l'organismo, sia prima che dopo il trattamento con terapia genica. Il fine è quello di ottenere informazioni più approfondite sull'efficacia della terapia genica, nel ripristino delle funzioni fisiologiche nei pazienti con malattie genetiche e tumori, grazie alla possibilità di prevederne gli esiti clinici. Questi risultati potrebbero portare a trattamenti più efficaci e a terapie personalizzate, migliorando la cura del paziente.
“Sono onorata di ricevere questo prestigioso ERC Grant, un riconoscimento che mi riempie di orgoglio e di gioia e che riflette anni di dedizione, perseveranza e passione per il mio lavoro. Il viaggio non è stato privo di sfide, ma ogni ostacolo è stato una lezione preziosa, che mi ha formato sia personalmente che professionalmente. Condivido questo momento con tutti coloro che mi hanno sostenuto e ispirato lungo il percorso, soprattutto la mia famiglia, il cui amore incrollabile e pieno di cura è stato la mia più grande forza, così come i miei colleghi e mentori: il loro incoraggiamento è stato una forza trainante per i miei sforzi. Questo premio mi motiva a continuare a lottare per l'eccellenza e ad andare con rinnovata motivazione nell’obiettivo di contribuire in modo significativo alla ricerca nel mio campo”, ha dichiarato la dottoressa Daniela Cesana.