Consulta giovani, un organo per far parlare ragazzi e ragazze
Il nuovo organismo era stato voluto dal Consiglio comunale all'unanimità
A Lissone si è insediata la Consulta giovani, un nuovo organi per far parlare ragazzi e ragazze. Uno spazio per raccogliere le esigenze delle fasce giovanili della popolazione e portare consigli e indicazioni all'Amministrazione.
Ecco la Consulta giovani di Lissone
Hanno preso ufficialmente il via i lavori della nuova Consulta giovani della città. L’organo, istituito dal Consiglio comunale come «supporto» per le attività legate alle politiche giovanili, ha eletto il presidente e i suoi vertici.
Presidente è stato eletto Lorenzo Barni, vicepresidente Andrea Ioderi, segretario Francesco Casati e consiglieri Federica Incorvaia e Simone Gattuso. Alla presentazione, mercoledì scorso, erano presenti anche i consiglieri comunali Davide Scotti e Mattia Gelosa.
La Consulta è un organismo permanente di consultazione ed osservazione sulla condizione giovanile, di comunicazione e di ascolto dei giovani da parte dell’Amministrazione comunale. Sarà un punto di raccordo tra i gruppi giovanili e le realtà del territorio, utile anche a promuovere i rapporti con Consulte e forum a livello provinciale, regionale, nazionale e internazionale.
Ha evidenziato l’assessore Giovanni Camarda. Una novità che vuole fare da cassa di risonanza per le esigenze delle fasce più giovani della città.
L’Amministrazione, in collaborazione con i Consiglieri comunali under 34 e con il supporto dei servizi comunali, organizzerà momenti di confronto aperti a tutti i giovani residenti tra i 18 e i 34 anni, con l’obiettivo di avviare nuovi progetti che possano arricchire la vita sociale e culturale della città. Per i giovani che volessero prendere parte alla Consulta per poter vivere attivamente le scelte per la città, l’invito è quello di contattare l’ufficio Politiche Giovanili all’indirizzo politichegiovanili@comune.lissone.mb.it.
Un organo per far parlare ragazzi e ragazze
Insomma, un organo che avrà l’obiettivo di «far parlare» i giovani lissonesi. Ora l'organismo ha anche un suo consiglio direttivo che sarà presieduto da Lorenzo Barni.
La sua funzione sarà quella di elaborare pareri e ricerche in diversi ambiti, tra cui aggregazione giovanile, sport, cultura, mobilità estera, transizione verde e digitale, prevenzione del disagio giovanile, sensibilizzazione contro il bullismo e il cyberbullismo, formazione, inclusione sociale, associazionismo e volontariato. Abbiamo necessità che i ragazzi, in prima persona, siano pronti a rendersi protagonisti.
Ha concluso l’assessore alle Politiche giovanili Giovanni Camarda ricordando come il nuovo organismo consultivo sia stato fortemente voluto dal Consiglio comunale che ha approvato la sua istituzione all'unanimità.
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