Il caso

Coperta con un manifesto la targa dedicata a Cesarino Monti

Si tratta del manifesto della mostra ‘Attivare la Memoria’ realizzata dalla Provincia MB, che ad aprile è stata esposta presso gli spazi dell’Arengario. Luca Santambrogio: "Non posso che schierarmi fortemente contro questo gesto irrispettoso, sintomo di una preoccupante noncuranza nei confronti della storia del proprio territorio"

Coperta con un manifesto la targa dedicata a Cesarino Monti
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Coperta a Ceriano Laghetto, con un manifesto, la targa dedicata all'ex sindaco Cesarino Monti (nella foto di copertina).

Coperta con un manifesto la targa dedicata a Cesarino Monti

Il Presidente della Provincia di Monza e Brianza, Luca Santambrogio, dichiara:

“Nel pomeriggio di oggi sono venuto a conoscenza che a Ceriano Laghetto è stata coperta la targa dedicata all’ex senatore e sindaco Cesarino Monti con un manifesto della mostra ‘Attivare la Memoria’, realizzata dalla Provincia MB in collaborazione con il Comitato Pietre d’Inciampo di Monza e Brianza, che ad aprile è stata esposta presso gli spazi dell’Arengario cittadino, dove anche la targa è situata. Come rappresentante della Provincia MB e ancor prima come cittadino brianzolo non posso che schierarmi fortemente contro questo gesto irrispettoso, sintomo di una preoccupante noncuranza nei confronti della storia del proprio territorio, una storia che proprio la mostra - che affronta il tema della deportazione nazifascista in Brianza e che gli enti del nostro territorio possono prendere in prestito e ospitare in autonomia nei propri spazi - vuole contribuire a non dimenticare. Cesarino Monti è stato non solo un politico appassionato e amato dal suo territorio, ma anche padre fondatore della stessa Provincia di Monza e della Brianza e proprio per questo insignito della benemerenza provinciale Beato Talamoni. In conclusione, mi sento di dire che le idee politiche si ‘combattono’ con il pensiero critico, la politica ed il buon governo; non certo con questi gesti”.

Il commento di Andrea Monti

Il fatto in queste ore è stato commentato anche da Andrea Monti, figlio di Cesarino Monti e sindaco della vicina Lazzate.

"Un gesto volgare e stupido - ha commentato Monti - che non trova nessuna giustificazione plausibile"

 

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