Desio

Coppia da record: 201 anni in due. Nozze di platino per Grazia e Leonardo

Lui ha festeggiato 101 anni a gennaio, lei 100 ad aprile, circondati dall’affetto della loro grande famiglia.

Coppia da record: 201 anni in due. Nozze di platino per Grazia e Leonardo
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Una coppia da record: lui 101 anni, lei 100 appena compiuti, insieme da 75 anni.

Coppia da record: 201 anni in due. Nozze di platino per Grazia e Leonardo

Sono Leonardo Pedà, nato il 10 gennaio 1921, e Grazia Maria Foti, nata il 7 aprile 1922, entrambi a Montebello Ionico in provincia di Reggio Calabria. E’ qui che si sono sposati il 24 novembre 1946. Un matrimonio coronato dalla nascita di tre figli, Giuseppina, Domenico, che purtroppo è morto ancora infante, e un terzo, che hanno voluto chiamare con lo stesso nome, Domenico, vivente.

Quattro i nipoti, uno di loro è purtroppo mancato, e hanno anche una pronipote, Camilla, di cinque mesi, che adorano. Leonardo, secondo di otto figli, mentre Grazia Maria, prima di cinque figli, hanno vissuto sempre in paese, a Montebello Ionico, facendo i coltivatori diretti dei loro modesti appezzamenti di terra e, successivamente, il mastro muratore Leonardo e la bidella nella scuola media del paese la moglie. Una decina di anni fa la loro vita si è spostata in Brianza. Sono stati la figlia, Giuseppina, con il genero, Luigi Sclapari - docente di Lettere in pensione, che a Desio ha insegnato in tutti i plessi delle medie, Pirotta, Pertini e Rodari, e poi alla magistrale del Parini a Seregno, referente dell’Associazione Culturale dei Calabresi e dei Grecanici di Calabria Nicola Argiropulo - a convincerli a trasferirsi, in modo da averli sempre vicino.

E qui sono seguiti in tutte le loro necessità, circondati da un grande affetto. Il traguardo che hanno raggiunto, 101 anni per lui, e 100 per lei, compiuti il 7 aprile, con 75 anni di felice vita coniugale, è veramente da guinness dei primati.
La loro è una vita tranquilla, e restano un fondamentale punto di riferimento per il patrimonio di memorie che portano con sé.

Hanno festeggiato le nozze di platino

«Hanno sempre dispensato ottimi consigli a figli e nipoti, e memorie della antica civiltà contadina, frutto di quella saggezza che è tipica degli anziani di una volta», ha evidenziato il genero. A gennaio i due coniugi hanno superato la prova del Covid-19, fortunatamente seguiti a casa, da cui si sono ripresi bene, e ora guardano al prossimo traguardo.
A novembre, intanto, hanno festeggiato le nozze di platino. Hanno ricevuto una lettera con la benedizione di Papa Francesco e una coroncina donata a ciascuno.

«Per noi sono molto importanti - afferma l’ex docente - Sono la memoria della nostra famiglia e del nostro paese. Un punto di riferimento. Mio suocero nella Seconda guerra mondiale era stato in Marina. E adesso mi dice sempre: “Il mio timore era di morire in guerra e adesso mi sto ritrovando in un altro conflitto”», pensando alla difficile situazione in Ucraina.

La preghiera del Pontefice li accompagna, insieme all’esortazione «a rendere grazia a Dio per i benefici coniugali ricevuti e a perseverare nell’affetto reciproco, nei momenti belli e in quelli difficili, con l’augurio che il Signore conceda serenità, gioia e feconda pace interiore».

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