Vimercate

Crescita esponenziale delle cremazioni, l'ampliamento dei cimiteri non è più necessario

Cremazioni cresciute in pochi anni da 4 al 30%; cancellata nel nuovo Piano la previsione di ampliamento nel capoluogo e a Ruginello.

Crescita esponenziale delle cremazioni, l'ampliamento dei cimiteri non è più necessario
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Crescono le cremazioni, per i cimiteri di Vimercate non sono più necessari ampliamenti. Questo l'aspetto più significativo contenuto nel nuovo Piano regolatore cimiteriale licenziato dal Consiglio comunale.

Il nuovo Piano regolatore cimiteriale di Vimercate

Nella seduta del 5 marzo il Consiglio comunale di Vimercate ha approvato, con l’astensione dei gruppi di minoranza, il nuovo Piano regolatore cimiteriale, documento che deve essere redatto in ottemperanza a una normativa di Regione Lombardia del 2009 e che, per effetto di un aggiornamento del 2022, deve rivedere le sue previsioni ogni 10 anni e non più ogni 20 anni come prima.

Per questa ragione l’assessore alla Cura della Città, Sergio Frigerio, ha portato all’attenzione del Consiglio il nuovo piano, aggiornato tramite incarico conferito a un progettista esterno. Un Piano che prevede gli interventi in relazione al fabbisogno della città negli anni a venire, sulla base dei dati statistici inerenti la mortalità media e la conseguente necessità di sepolture.

Leggero aumento del tasso di mortalità: colpa anche del Covid

Frigerio ha riferito che i dati rappresentano una situazione essenzialmente stabile della popolazione vimercatese, con un leggero aumento nei valori medi del tasso di mortalità (passato a 0,8 a 1 percento), dovuto da un lato all'invecchiamento progressivo della popolazione e dall’altro all’incremento più deciso - e anomalo, rispetto alla media del decennio - nei 2 anni dell’emergenza sanitaria da Covid-19.

Cresce l'utilizzo del cimitero di Oreno

"Anche il rapporto tra i quattro  cimiteri della città è rimasto abbastanza costante - fa sapere il Comune -  Si registra un aumento dell’utilizzo del cimitero di Oreno, passato dal 16% al 23% del totale delle sepolture, a discapito del cimitero di Vimercate  (sceso da 68% a 61%, che resta comunque il più utilizzato), e di quello di Velasca (passato da 7% a 5%). La percentuale di sepolture continua a rispecchiare la distribuzione percentuale degli abitanti dei quattro quartieri".

Netta crescita delle cremazioni

"Il dato che invece ha destato più attenzione è l’aumento esponenziale delle cremazioni, passate dal 4 al 30 per cento del totale dei decessi - prosegue la nota del Comune -  Questo aumento ha controbilanciato quello della mortalità, portando a una riduzione del fabbisogno delle sepolture, con una media di inumazioni e tumulazioni passata da 200 a 180 unità".

L'assessore: "Ampliamenti previsti non più necessari"

“Un dato che è indice di un cambiamento anche culturale e di sensibilità - ha spiegato Frigerio – E che quindi pensiamo di poter ritenere un trend anche per i prossimi anni. Ragione per la quale questo aggiornamento del piano va a individuare nuovi interventi all'interno dei 4 cimiteri cittadini, in misura tale da poter rispondere alle necessità da qui ai prossimi 10 anni e consentire il mantenimento della capienza necessaria, mentre non sono più necessari gli ampliamenti esterni previsti a Vimercate e a Ruginello. Nonostante ciò, rimane l’indicazione delle superfici interessate come spazi per futuri interventi, considerato che il PGT li individua comunque come aree per servizi di interesse pubblico.”

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