Una crisi, quella idrica, di cui già da qualche settimana si discute in Lombardia, territorio alle prese con una siccità anche più grave di quella che si è verificata lo scorso anno.
Crisi idrica, il Governo convoca un Tavolo nazionale. Venerdì vertice in Regione
Oggi il Governatore Attilio Fontana è tornato a parlare dell’argomento complimentandosi per la decisione del Governo di convocare urgentemente un Tavolo nazionale sulla crisi idrica, tenutosi oggi e presieduto dal presidente del Consiglio Giorgia Meloni.
“Bene il Governo sulla crisi idrica. Ringrazio il premier Giorgia Meloni per aver accolto la mia richiesta della scorsa settimana e aver prontamente convocato la cabina di regia che si è riunita oggi” – ha detto Fontana.
“Leggo – ha proseguito il presidente – dell’istituzione a Palazzo Chigi di una Cabina di regia tra tutti i ministeri interessati per definire un piano idrico straordinario d’intesa con le Regioni e gli Enti territoriali per individuare le priorità di intervento e la loro adeguata programmazione”.
Venerdì il Tavolo regionale
“Sono particolarmente soddisfatto – ha continuato – che si stia pensando a un provvedimento normativo urgente con semplificazioni e deroghe che possano consentire di svolgere celermente le azioni per fronteggiare la siccità e soprattutto che sia stato previsto un coinvolgimento delle Regioni. Dopodomani, venerdì 3 marzo, terremo un Tavolo regionale per individuare le priorità da condividere a questo punto anche con la cabina di regia nazionale”.
Il deficit di acqua è di oltre il 55%
“Lo stato delle riserve idriche in Lombardia, secondo Anbi Lombardia, l’associazione che riunisce i dodici consorzi di bonifica e irrigazione della regione, vede un deficit di oltre il 55 per cento rispetto alla media. Coldiretti questa mattina – ha concluso Fontana – ha lanciato un nuovo grido d’allarme riguardo alle imprese agricole. Occorre quindi agire tempestivamente”.