Bella iniziativa

Da Cavenago a Parigi in bicicletta per sostenere la ricerca contro il cancro

La grande avventura del giovane Alessandro Lanza.

Da Cavenago a Parigi in bicicletta per sostenere la ricerca contro il cancro
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Da Cavenago a Parigi in sella... a una bicicletta. Bella iniziativa del giovane Alessandro Lanza, che pedalerà fino alla capitale francese con l'obiettivo di sostenere la ricerca contro il cancro.

Partenza tra meno di un mese

E' fissata tra meno di un mese la partenza verso Parigi di Alessandro Lanza, ciclista di Cavenago pronto a vivere la sua grande avventura. Cavenaghese doc, 24 anni, Lanza qualche anno fa si è appassionato al "turismo lento" e ha quindi deciso di lanciarsi in questa nuova sfida.

"Ho sempre avuto la passione per la bicicletta, ma devo dire che soprattutto nel periodo del lockdown ho sentito il bisogno di evadere e di viaggiare in libertà - spiega Alessandro - Ho iniziato quindi a studiare un po' di percorsi da coprire sia a piedi che in bici. In bicicletta ho pedalato fino a Roma, mentre a piedi ho seguito il Cammino dei Briganti in Abruzzo e quello degli Dei tra Bologna e Firenze".

Ora, dopo aver acquistato una nuova bicicletta, la decisione di puntare verso la capitale della Francia.

"Finalmente sono riuscito ad acquistare la bicicletta giusta per vivere un'esperienza del genere - continua il 24enne, studente di Comunicazione all'università Bicocca - Quindi ho iniziato a informarmi sul Web e a cercare un viaggio che mi affascinasse. Ho scoperto che la rotta Milano-Parigi era piuttosto frequente e ho deciso di provarci anch'io. L'itinerario prevede un lungo tratto attraverso la Svizzera, quindi l'approdo in Francia via Strasburgo. In totale saranno 1.150 km e 7.500mt di dislivello di bellezza, avventura, incontri, fatica, sorrisi e crescita personale".

Il risvolto solidale

L'avventura di Alessandro Lanza avrà anche un risvolto solidale. Durante le settimane di preparazione al viaggio, infatti, il 24enne di Cavenago ha avuto la possibilità di incontrare e conoscere "Oltre la Curva", associazione che si occupa di aiutare la ricerca contro i tumori.

"Ho avuto la fortuna di conoscere Nicolò Caserini e Teudis Plaza di Oltre la Curva ed è nato subito un bellissimo rapporto - racconta Alessandro - Fin dall'inizio io ho pensato di affiancare al mio viaggio un aspetto solidale, in modo da arricchire ulteriormente la mia esperienza. Non volevo che rimanesse una cosa a sè stante, ma che avesse un significato anche per gli altri. Dalla conoscenza con Oltre la Curva è nata l'idea di raccogliere fondi per la Lilt".

In attesa di scoprire come finirà l'avventura su due ruote, quella benefica sta sicuramente raccogliendo risultati sorprendenti.

"Eravamo partiti con l'obiettivo di raggiungere quota 1.000 euro, mentre nel giro di pochi giorni siamo già quasi a quota 2.000 - conclude Alessandro - Non posso che ringraziare tutte le persone che stanno credendo nella mia iniziativa".

Il servizio completo sul Giornale di Vimercate in edicola da martedì e disponibile su tutte le piattaforme digitali.

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