Da Cesano Maderno a Ginevra per consegnare la corona ai Savoia
Franco Mariani ha consegnato a Emanuele Filiberto la sua opera, frutto di due anni di appassionato lavoro.
Da Cesano Maderno a Ginevra per consegnare ai Savoia la fedele riproduzione della corona reale realizzata da Franco Mariani in due anni di lavoro, tra studio appassionato, preparazione minuziosa dei bozzetti, scrupolosa ricerca dei materiali, sapiente sbalzatura e paziente assemblaggio dei pezzi.
Cesano Maderno, la corona di Casa Savoia
Cesano Maderno, la corona di Casa Savoia
Da Cesano a Ginevra per consegnare la corona ai Savoia
I cesanesi Franco Mariani, 78 anni, e Pasquale Griesi, 42 anni, entrambi cavalieri dell'Ordine dei santi Maurizio e Lazzaro, legato a Casa Savoia, sono stati ricevuti in udienza privata da Emanuele Filiberto di Savoia e gli hanno consegnato la riproduzione della corona reale di Casa Savoia realizzata per il padre, Vittorio Emanuele. Un dono particolarmente gradito da Emanuele Filiberto, che si è complimentato con il poliedrico artista autodidatta (Mariani è pittore, disegnatore, incisore e scultore) e ha girato ai suoi ospiti le parole di apprezzamento del papà.
Il mistero della corona che esiste solo nei dipinti
Nessun reale di Casa Savoia è mai stato incoronato con la corona che Mariani ha riprodotto fedelmente, incastonando smeraldi, rubini, diamanti e zaffiri su una struttura di ottone dorato. L'originale non sarebbe mai stata realizzata (ne si ha traccia solo nei ritratti dei re di Sardegna), ma c'è uno statuto che ne stabilisce le precise caratteristiche e proprio a quello si è rifatto il cesanese nel realizzare la sua opera, che per questo è unica e speciale.
Franco Mariani con Emanuele Filiberto di Savoia
Pasquale Griesi riceve il diploma di benemerenza argento dell'Ordine dei santi Maurizio e Lazzaro
Il diploma di benemerenza
Per Griesi la trasferta in Svizzera con l’amico Mariani è stata anche l'occasione per ritirare il prestigioso diploma di benemerenza argento dell'Ordine dei santi Maurizio e Lazzaro. Gli è stato concesso per meriti lavorativi (assistente capo in Polizia di Stato, il 12 agosto 2020 ha arrestato il 26enne egiziano che entrò nel Duomo di Milano e prese in ostaggio una guardia giurata, minacciandola con un coltello) e culturali (è un collezionista di cimeli storici dal Risorgimento e organizza con passione e dedizione mostre in tutta Italia).