Lunedì la partenza

Da Cesano Maderno in missione per sei mesi in Bolivia

La famiglia Venanzi, papà, mamma e i loro tre figli, partirà come volontaria dell’Associazione Carla Crippa di Seregno.

Da Cesano Maderno in missione per sei mesi in Bolivia
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Da Cesano Maderno alla Bolivia, con oltre diecimila chilometri di viaggio, per un’esperienza missionaria di oltre sei mesi.

Da Cesano Maderno in missione per sei mesi in Bolivia

Sono pronti a partire Alice Ambrosi, classe 1989, e Roberto Venanzi, classe 1980, binzaghesi sposati ormai da sei anni. E lo faranno insieme ai loro figli: Giacomo di 5 anni, Letizia di 4 e Michele di soli 6 mesi.
Roberto, educatore al Collegio arcivescovile di Gorla Minore e la moglie Alice, professoressa di Lingua inglese alla scuola secondaria di primo grado, sono entrambi dediti al volontariato, soprattutto alle missioni.

Insieme sono stati in India con le suore di Madre Teresa di Calcutta, Roberto ha vissuto un’esperienza in Romania, Congo, Zambia e Camerun, Alice in Israele, Bosnia e Guinea Bissau. Ora hanno deciso di intraprendere un’altra nuova avventura insieme.

Una nuova avventura

Con l’Associazione Carla Crippa di Seregno impegnata dal 1995 in favore della popolazione boliviana, con un’attenzione particolare verso i bambini, i carcerati, e le comunità più povere, andranno nella parte più a Nord della Bolivia, al confine con il Brasile, nel territorio amazzonico, più precisamente nella regione del Pando, all’interno del Vicariato apostolico che ha sede in Riberalta, dove monsignor Eugenio Coter, vescovo bergamasco amico dell’associazione, che vive lì da oltre venti anni, sarà il loro prezioso punto di riferimento.

Il desiderio della missione e di conoscere realtà e mondi diversi ha sempre accomunato marito e moglie, possiamo in realtà dire che forse proprio grazie a questi profondi desideri si siano innamorati ed ancora oggi, dopo tanto tempo e con una famiglia di tre figli, hanno ancora gli stessi ideali e gli stessi sogni.

Un viaggio con tante incognite ma carico di entusiasmo

«Ci ha spinto il desiderio di vivere un’esperienza di missione come famiglia, insieme ai nostri bambini, per fare assaporare loro la bellezza e la diversità del mondo in cui viviamo – spiega Alice – Sono piccoli, è vero, ma Giacomo e Letizia sicuramente vivranno a pieno questa occasione e conserveranno dei ricordi. Se fossero già alla scuola primaria diventerebbe tutto molto più difficile da organizzare».
I bambini frequenteranno tutti la scuola dell'infanzia. «Li inseriremo in una piccola scuola locale, per cercare di far vivere loro un'esperienza alla loro misura, insieme ai loro coetanei» racconta con voce emozionata Roberto.
Il viaggio che attende la famiglia binzaghese è pieno di incognite e paure ma anche di stupore ed entusiasmo, con i figli emozionati di potersi trovare tra pappagalli e caimani e i genitori pieni di aspettative e ricchi di speranza. Partiranno lunedì prossimo, 13 febbraio, sicuri di poter tornare ancora più innamorati del mondo in cui vivono.

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