Il personaggio

Da Concorezzo arriva il dosso «green»

Ancora una soddisfazione per l’ingegnere Andrea Pirisi, ideatore dell’innovativo «Lybra»

Da Concorezzo arriva il dosso «green»
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Un dosso in grado di produrre energia tutte le volte che viene premuto dai mezzi di trasporto di passaggio. E’ quello ideato dall’ingegnere di Concorezzo Andrea Pirisi e prodotto dalla «20Energy»: «Lybra», questo il nome dell’innovativo strumento brevettato dal concorezzese, che nei giorni scorsi ha ottenuto l’ennesimo riconoscimento.

Da Concorezzo arriva il dosso «green»

Il progetto, infatti, ha vinto le selezioni italiane per la «Creative Business Cup» (competizione dedicata alle start-up provenienti da tutto il mondo) e si è quindi garantito l’accesso alla finale mondiale andata in scena nei giorni scorsi a Copenhagen, in Danimarca.

«Per noi ovviamente è motivo di grande orgoglio poter rappresentare l’Italia a un evento così importante - spiegano Andrea Pirisi e Marco Krieziu, Cmo di “20Energy” - Al di là di come andrà in Danimarca per noi è già un grande successo poter presentare il nostro prodotto davanti a una platea mondiale così importante e qualificata: saranno un centinaio gli invitati in arrivo da ogni angolo del mondo. Eravamo circa 1.500 start-up italiane a giocarci questa vetrina e siamo contenti di aver raggiunto un traguardo del genere: se poi dovessimo ottenere un ulteriore riconoscimento ovviamente saremo poi ancora più contenti».

L'idea

L’innovativo progetto, come detto, porta la firma del 40enne ingegnere, nativo di Monza ma ormai concorezzese d’adozione. «Lybra» si inserisce pienamente nella nuova sensibilità «green» che sta sempre più prendendo piede:

«L’idea mi è venuta mentre stavo facendo il dottorato al Politecnico di Milano - spiega Andrea Pirisi - Stavo lavorando a un progetto legato alle boe marine: abbiamo allungato la durata delle batterie sfruttando l’energia prodotta dal moto ondoso. Da qui diversi anni fa è nata l’idea di applicare questo concetto anche ai dossi che vengono posizionati sulle strade».

Il prossimo passo: creare una collaborazione con Autostrade per l'Italia

Sfruttando l’energia cinetica dei mezzi di trasporto viene prodotta elettricità pulita: così facendo si riduce la produzione di Co2 e aumentano le soluzioni sostenibili. Il prossimo passo è quello di creare una collaborazione costante con Autostrade per l’Italia:

«Sarebbe la vetrina ideale per dimostrare che il nostro progetto ha le caratteristiche per funzionare ovunque», concludono dalla «20Energy».

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