È in programma da domani, giovedì 11 settembre, fino a sabato 13 un intervento straordinario di disinfestazione nelle aree limitrofe a via Italia a Monza, a seguito della segnalazione di un caso sospetto di Dengue.
Da domani disinfestazione straordinaria per un sospetto caso di Dengue
L’intervento è stato disposto dal Comune tramite ordinanza su richiesta dell’Agenzia di Tutela della Salute (ATS), in applicazione del Piano nazionale di prevenzione, sorveglianza e risposta alle Arbovirosi (PNA) 2020-2025.
Le vie interessate
Le operazioni si svolgeranno nelle mattine di domani, venerdì e sabato 13 settembre dalle ore 5.30 alle ore 12. Nello specifico si interverrà nelle aree pubbliche dalle 5.30 alle 8, a partire da Piazza Trento e Trieste e nelle aree private dalle 8 alle 12, interessando in particolare tratti di Via F. Crispi; via Mantegazza; via Missori; via Cortelonga; via Giuliani; via Camperio; via Locatelli; via Passerini; via Manzoni; via Martiri della Libertà; via Italia; vicolo dei Molini; via San Martino di Tours; via Canonica; via Lambro; vicolo della Torre; via Vittorio Emanuele; via Mapelli; via Piermarini; vicolo Bellani.
Nelle aree private sarà privilegiato l’intervento con dispositivi atomizzatori manuali in grado di limitare la dispersione del prodotto utilizzato.
L’intervento straordinario
Anche questa disinfestazione si aggiunge al piano di trattamenti già programmati dal Comune per la stagione in corso. L’intervento straordinario impiega un prodotto di comune utilizzo, conforme alle normative vigenti in ambito urbano. Consiste in trattamenti adulticidi e larvicidi e nella rimozione dei focolai larvali. La situazione è costantemente monitorata da ATS, che ha disposto l’applicazione del protocollo previsto per i casi sospetti.
Precauzioni da adottare
Durante il trattamento è necessario tenere ben chiuse le finestre e collaborare alla rimozione di eventuali focolai larvali presenti nelle abitazioni private o nelle pertinenze. Occorrerà inoltre permettere agli operatori incaricati di accedere alle aree private comuni per effettuare le operazioni previste, secondo quanto disposto dall’ordinanza.