Da Fondazione Cariplo oltre 300mila euro per il recupero della cappella della ex Clinica Santa Maria
Il progetto punta a trasformare l'edificio, un tempo destinato al culto cattolico, in uno spazio dinamico dedicato ad eventi culturali
Importanti risorse per la riqualificazione ed il recupero della cappella della ex Clinica Santa Maria di Seregno arriveranno da Fondazione Cariplo, che – a seguito di un bando a cui il Comune di Seregno ha partecipato in partenariato con FARE cultura contemporanea applicata con sede in Meda – ha concesso un contributo pari a 330 mila euro, a seguito del bando “Luoghi da rigenerare”.
Da Fondazione Cariplo oltre 300mila euro per il recupero della cappella della ex Clinica Santa Maria
Grazie anche a questo contributo, il Comune di Seregno potrà dare una nuova destinazione all’unico corpo di fabbrica non abbattuto dell’area di via Boccaccio, una struttura culturale chiamata a successive interrelazioni con il nascente Centro
dell’Innovazione.
Il progetto vincitore del recupero e riqualificazione dell’edificio ex Cappella della Clinica Santa Maria – affidato all’architetto Carlo Mariani specializzato in restauro - intende trasformare questo edificio, un tempo destinato al culto cattolico, in uno spazio dinamico dedicato ad eventi culturali. Uno spazio per la comunità, a servizio dei cittadini seregnesi, del territorio e non solo.
Il recupero
Il recupero dell’edificio ex Cappella, dismesso, in completo stato di degrado e abbandonato da decenni, sarebbe quindi l’ultimo tassello per completare la rigenerazione di quest’area semicentrale della città. Questa iniziativa riflette l'obiettivo del
Comune di Seregno di valorizzare i legami storici e culturali, sostenendo la trasformazione di spazi abbandonati in nuovi centri di vita comunitaria e di attività culturale.
Inserito nel contesto del Centro dell’Innovazione, mira a dare corpo ad uno spazio che si ponga in dialogo con la più articolata attività formativa (soprattutto di ispirazione tecnologica) che andrà ad insediarsi nel Centro dell’Innovazione. Determinante, nella costruzione di questo dialogo, sarà il contributo di importanti istituzioni formative, come l’Accademia di Belle Arti di Brera che è già coinvolta in maniera importante nel progetto. Da queste collaborazioni, che vedranno i giovani come protagonisti, si partirà per promuovere un’interazione continua tra studenti, artisti e la comunità, enfatizzando l’importanza dell’apprendimento continuo e della partecipazione attiva, nella prospettiva dell’arte che non si autoconfina negli spazi museali, ma che si proietta nel tessuto urbano, secondo l’idea dell’”Arte intorno”.
Al suo posto uno spazio polivalente
L’intervento alla Cappella dell’ex Clinica mira a creare uno spazio polivalente, che tra le altre cose risponda all’esigenza del Comune di Seregno di trovare un luogo dove custodire e valorizzare il “Lascito Luca Crippa”. Il pittore, grafico e scenografo Luca Crippa (1922-2002), infatti, scrisse nel suo testamento che venisse donato alla sua città natale (Seregno) un prezioso patrimonio di 2866 opere, 2238 dipinti e grafiche di autori contemporanei e 628 opere della propria produzione, perché potesse contribuire all’educazione artistica delle giovani generazioni. Questo luogo rigenerato sarà denominato SPAZIO LUCE. Dove LUCE è un acronimo con molteplici significati. Uno tra questi è LUca Crippa Experience, in quanto in questo spazio saranno conservate le opere del Lascito Luca Crippa e saranno valorizzate tramite attività culturali e installazioni multimediali. L’acronimo LUCE può essere anche inteso come “dare una nuova luce” ad un luogo rimasto nel buio dell’abbandono per decenni e che vede la propria rinascita, la LUCE appunto, nell’Arte e nell’Innovazione. L’acronimo LUCE, può anche significare “dare alla luce”: infatti in questo luogo sorgeva la Clinica Santa Maria dove molti seregnesi sono nati, negli anni Cinquanta e Sessanta del Novecento, e dunque “venuti alla luce”. Le attività culturali e di coinvolgimento della cittadinanza inizieranno già nel 2025 sotto la formula di “Aspettando SPAZIO LUCE” e saranno svolte nelle strutture comunali esistenti per poi confluire nel nuovo spazio.
Una proposta con "valore sociale e culturale"
“Siamo particolarmente contenti del contributo ricevuto da Fondazione Cariplo (tra l’altro, quasi il massimo dell’importo previsto), non solo perché supporta concretamente la nostra progettualità, ma soprattutto perché riconosce il valore culturale e sociale della nostra proposta - ha dichiarato il sindaco Alberto Rossi. Sul comparto della ex clinica Santa Maria, la nostra Amministrazione ha compiuto un importante investimento non solo economico, ma soprattutto di visione e progettualità. Avevamo scelto di non abbattere la ex cappella della Clinica per il valore simbolico che essa aveva per i seregnesi, ma soprattutto perché intravedevamo le importanti potenzialità di questo nuovo polo culturale. Questo contributo è il segnale che siamo sulla strada giusta e da qui vogliamo ripartire con rinnovato slancio”.