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Da Monza in tutta Italia: come saranno i PizzAutoBus

E' stato presentato il nuovo progetto del fondatore di PizzAut che viaggerà in franchising

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I primi sette foodtruck attivi già entro il 2024  per arrivare poi nel 2028 a far viaggiare 30 PizzAutoBus in tutta Italia, consentendo così l'assunzione di almeno 120 ragazzi autistici. L'ambizioso progetto di Nico Acampora e della sua PizzAut da Monza è pronto a valicare i confini.

I PizzAutoBus in arrivo

Si chiameranno PizzAutoBus e sono stati presentati oggi, martedì 9 luglio 2024, a Milano alla Torre PwC i food truck dell'inclusione lavorativa targati PizzAut, alla presenza di numerose autorità che hanno plaudito all'iniziativa. Acampora, come ha spiegato la Ministra per le Disabilità Alessandra Locatelli, che si sta battendo per questi temi, ha avuto il merito di mostrare che "impiegare ragazzi autistici nel lavoro è possibile, ora la strada è spianata".

Il progetto prevede, nella sua fase sperimentale, la creazione di una flotta di 15 Food Truck targati PizzAut che gireranno per la Lombardia e successivamente per l’Italia per moltiplicare le occasioni di inclusione e soprattutto di lavoro per le persone autistiche. Oggi nel ristorante monzese di viale Campania e in quello di Cassina de Pecchi sono 40 i ragazzi tra camerieri, pizzaioli assunti o in formazione.

"L'obiettivo è far crescere questo numero, perché i ragazzi autistici non possono tutti stare in casa o nei Cdd, costano dai 50 ai 200mila euro alle casse dello Stato e non sfruttano il loro potenziale - ha spiegato Acampora - Grazie al nostro progetto tutti ne beneficiano: i ragazzi che si sentono realizzati, le loro famiglie e infine lo Stato che grazie ai PizzAutobus potrebbe risparmiare 100 milioni di euro in 10 anni con 500 ragazzi autistici impiegati".

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Come funzioneranno i food truck

Un ruolo fondamentale, ancora una volta, lo avranno sia le onlus - che potrebbero collaborare con Acampora per la gestione dei food truck sui vari territori, sia le aziende, ai quali è andato l'appello a sostenere l'iniziativa donando dei camioncini per l'avvio del progetto.

Oltre ad Elena Lucchini, assessore alla Famiglia della Regione Lombardia, al sindaco di Milano  Giuseppe Sala e al prefetto meneghino Claudio Sgaraglia, c'erano anche una cinquantina di aziende  già amiche di PizzAut, a cui i professionisti di PwC Italia hanno presentato il progetto e rivolto un invito a farne parte. Durante l’evento è intervenuto anche Stefano Belisari, in arte Elio che con la solita simpatia ha fornito la schiena per la firma del primo contratto di donazione di un food truck da parte.

“Oggi abbiamo presentato un progetto che ci auguriamo coinvolga sempre più aziende e istituzioni perché il
messaggio dell’inclusione arrivi in ogni angolo d’Italia", ha aggiunto Acampora.

Il progetto PizzAutobus consiste nel comporre una flotta di Food Truck, saranno 15 in Lombardia e 107 in tutta Italia. Ogni mezzo può impiegare fino a 5 persone autistiche. Un impatto iniziale di 75 posti di lavoro e di oltre 500 a regime. "Stiamo organizzando corsi mirati proprio per formare 56 giovan* autistic* che poi lavoreranno sui primi
PizzAutobus. Perché lo facciamo? Perché Il lavoro è un veicolo fondamentale di inclusione sociale, il progetto PizzAut nasce esattamente con questo presupposto e con l’obiettivo di trasformare i nostri ragazzi e le nostre ragazze in cittadini attivi, capaci di avere un futuro. PizzAut è un laboratorio di inclusione sociale, un amplificatore della nostra idea di futuro, le aziende sono il luogo in cui il risultato di questo laboratorio diventa realtà”, ha detto Acampora.

Il piano d'impresa

Il piano d’impresa del progetto PizzAutoBus è stato curato e donato da PwC Italia con il supporto di un
team di professionisti (che hanno svolto il lavoro pro-bono) con analisi di benchmarking e dei principali players del mercato, il supporto legale per il set-up del network dei truck e la stima di costi e ricavi. Il piano d’impresa prevede la creazione di 5 posti di lavoro per persone autistiche per ciascun Food Truck, con una progettualità che consentirà di assumere 120 ragazze e ragazzi autistici e far viaggiare 30 Food Truck entro il 2028 e raggiungere 500 assunzioni e più di 100 PizzAutobus su tutto il territorio italiano entro il 2034.

Francesco Ferrara, Partner PwC Italia & ESG Leader, ha spiegato: “Abbiamo offerto le nostre competenze per il progetto di PizzAut che mira a creare opportunità concrete di lavoro e inclusione sociale per i ragazzi autistici. Abbiamo offerto servizi per sviluppare un piano di espansione efficace per l’iniziativa PizzAutoBus. La collaborazione tra PwC e PizzAut, in particolare, dimostra come le competenze aziendali possano essere applicate per supportare iniziative sociali innovative, creando un impatto positivo anche sulla vita delle persone autistiche”.

Il servizio completo con tutti i dettagli sul Giornale di Monza in edicola il 16 luglio.

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