Da Taiwan in visita al termovalorizzatore di Desio
Il presidente Novara: "L’interesse mostrato per il nostro impianto conferma la qualità del servizio che Bea mette in campo da sempre a beneficio del territorio".
Da Taiwan in visita al termovalorizzatore di Desio. Martedì 2 luglio l’impianto di Brianza Energia Ambiente ha aperto le porte a una delegazione guidata dal vicesindaco di Kaohsiung - la seconda città dell’isola di Taiwan, che conta oltre due milioni e 700 mila residenti - e composta dall’Ufficio per la protezione dell’ambiente, dall’Ufficio per i lavori pubblici e da rappresentanti di aziende taiwanesi impegnate sul fronte dei servizi ambientali. Scopo della visita, approfondire il tema del recupero delle scorie di combustione, che a Desio avviene grazie all’innovativo sistema Magaldi di estrazione a secco.
L'innovativo sistema di Brianza Energia Ambiente
Nel 2016 la Magaldi Power SpA di Salerno ha collaborato a una completa ristrutturazione del sistema per l’estrazione delle scorie nell’impianto di via Agnesi, sostituendo l’ormai obsoleto sistema a umido - in funzione dal 1976, anno di avvio del termovalorizzatore - con l’innovativo sistema Ecobelt® WA (waste ash).
"Il metodo di estrazione a secco - ha spiegato alla delegazione l’ingegner Giorgio Tominetti, direttore tecnico di Bea - consente di evitare l’inquinamento dell’acqua di spegnimento delle scorie e riduce sensibilmente l’impatto ambientale del processo, con il completo recupero dei residui: la frazione metallica viene inviata in fonderia e quella inerte ai cementifici. Dalla frazione metallica si recuperano non solo ferro e alluminio, ma anche metalli preziosi".
Grazie a questo sistema, ogni anno il termovalorizzatore di Desio avvia 15mila tonnellate di scorie di combustione a recupero di materia.
Minimo impatto ambientale
L’isola di Taiwan, che sta portando avanti una politica di riduzione del conferimento in discarica, ha mostrato grande interesse per questa tecnologia, colpita dal minimo impatto ambientale che comporta; la società taiwanese Onyx Ta-Ho (controllata del colosso francese Veolia, che gestisce centinaia di termovalorizzatori in tutto il mondo) ha scelto di adottare il sistema di estrazione a secco Magaldi per i suoi impianti di Renwu e Lutsao, e a Desio ha avuto modo di constatare di persona i vantaggi della nuova tecnologia.
"Il trattamento a secco, modello di economia circolare"
“Il sistema di trattamento a secco delle ceneri prodotte dagli impianti di termovalorizzazione dei rifiuti – ha affermato Paolo Magaldi, Ceo di Magaldi Group – rappresenta un contributo significativo alla realizzazione di un efficace modello di economia circolare. Infatti, quando l'energia viene recuperata, le ceneri impiegate in altri processi produttivi e i metalli riciclati vengono reintrodotti nell'economia in un ciclo sostenibile che aumenta la funzionalità del processo e riduce il consumo di risorse naturali”.
Il commento del presidente di Bea
Il presidente di Brianza Energia Ambiente, Mario Carlo Novara a margine della giornata ha dichiarato: "Ringraziamo la delegazione di Kaohsiung per la visita; l’interesse mostrato per il nostro impianto conferma la qualità del servizio che Bea mette in campo da sempre a beneficio del territorio. Una vocazione all’innovazione rispettosa dell’ambiente che quest’anno festeggia sessant’anni e che ha ancora molto da dire".