Dal GruBrìa a Seveso, il sogno di un nuovo Parco Regionale
L’Assemblea dei sindaci del Consorzio Parco Grugnotorto Villoresi e Brianza Centrale ha approvato un atto d’indirizzo per incrementare la tutela ambientale in un’area densamente urbanizzata

Un nuovo Parco regionale che comprenda il territorio del Plis GruBrìa e alcune aree lungo il corridoio fluviale del Seveso (ancora da individuare).
Si pone questo obiettivo l’atto di indirizzo approvato all’unanimità dall’Assemblea dei sindaci del Consorzio del Parco Grugnotorto Villoresi e Brianza Centrale (GruBrìa) che ha sede in Municipio a Nova Milanese.
Dal GruBrìa a Seveso, il sogno di un nuovo Parco Regionale
Il progetto rappresenta un esempio di collaborazione sovracomunale per rafforzare la tutela ambientale, promuovere la rigenerazione del territorio e dare nuovo impulso alla valorizzazione paesaggistica nell’area più urbanizzata e densamente popolata tra la provincia di Monza e Brianza e Città Metropolitana di Milano.
Il nuovo Parco regionale andrebbe ad includere gli oltre duemila ettari di verde nei Comuni di Bovisio Masciago, Cinisello Balsamo, Cusano Milanino, Desio, Lissone, Muggiò, Nova Milanese, Paderno Dugnano, Seregno, Varedo e potrebbe interessare anche Cesano Maderno, Meda e Seveso – Bosco delle Querce - oltre ad altri comuni confinanti.
«L’unanimità espressa dall’Assemblea dei sindaci dimostra una visione comune e condivisa per incrementare la tutela dei territori. Siamo già al lavoro per proseguire l’iter tecnico – amministrativo finalizzato a raggiungere a breve il riconoscimento di Parco Regionale» ha dichiarato il presidente del Consorzio GruBrìa, Arturo Lanzani.
L’Assemblea ha deliberato di promuovere l’istituzione del nuovo Parco Regionale con il coinvolgimento di tutte le Amministrazioni interessate, di chiedere a Regione Lombardia una condivisione del percorso intrapreso ed accompagnare la richiesta dei Comuni di elevare il livello di tutela delle «aree verdi residuali».
Tutti i Consigli comunali dei Comuni consorziati saranno chiamati ad esprimersi in merito a questo atto d’indirizzo, inoltre la deliberazione dell’Assemblea dei Sindaci sarà trasmessa a Regione Lombardia, Città Metropolitana di Milano, Provincia di Monza e Brianza e a tutti i Comuni e i Parchi Regionali limitrofi per eventuali adesioni.
«Il Parco Regionale che intendiamo promuovere sarà uno strumento per consolidare e ampliare le azioni di tutela, rigenerazione e connessione ecologica che già oggi caratterizzano l’operato del Consorzio, frutto di oltre vent’anni di processi evolutivi positivi di governance - ha continuato il presidente Arturo Lanzani - Un progetto ambizioso che guarda alla sostenibilità, alla resilienza e alla qualità della vita dei cittadini».
L’obiettivo è che questo nuovo Parco Regionale diventi un’occasione unica per consolidare un modello di gestione sostenibile, integrata e partecipata del territorio, mettendo al centro la natura, la biodiversità e la qualità della vita delle comunità locali.