Bambola vintage

Dalla Strabassotti al Cicciobello, una nuova sfida per un "artigiano" concorezzese

Un hobby, quello di restaurare la famosa bambola che spopolava negli anni '60 e '70, che giorno dopo giorno si è trasformato in un vero e proprio lavoro per il concorezzese Sandro Nigro

Dalla Strabassotti al Cicciobello, una nuova sfida per un "artigiano" concorezzese
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Un semplice hobby, quello di restaurare la famosa bambola vintage "Cicciobello" che spopolava tra i più piccoli negli anni ‘60 e ‘70 (l’azienda che lo produceva chiuse i battenti nel 1984), che, nel giro di poche settimane, è diventato prima una passione e poi un vero e proprio lavoro. E il tutto è nato con un semplice post pubblicato sui Social diventato virale a tal punto che è riuscito ad ottenere migliaia di 2like" e richieste di contatto, da tutta Italia, da parte dei nostalgici del famoso bambolotto.

Dalla Strabassotti alla bambola che spopolò nel secolo scorso

Una storia davvero incredibile quella che vi stiamo per raccontare e che ha per protagonista il concorezzese Sandro Nigro, volto conosciuto e benvoluto non solo in città e autore del libro "Rifiorire con due bassotti". Ricordiamo che Nigro è anche il vulcanico ideatore e fondatore della «StraBassotti» la marcia podistica non competitiva più amata dagli appassionati di bassotti che viene organizzata ogni anno, in Primavera, nel Parco di Monza. La StraBassotti, ricordiamo, è un evento davvero unico nel suo genere, ideato dal fondatore dell’Associazione Cuor Di Pelo. Sodalizio, ricordiamo, nato nel 2015 con l’obiettivo di aiutare bassotti in difficoltà a tal punto che nel giro di dieci anni il fondatore del sodalizio ha recuperato e fatto adottare oltre 300 bassotti anziani, abbandonati, malati, maltrattati.

Una nuova avventura... con il Cicciobello

Ora, dicevamo, Nigro si è buttato in una nuova avventura che ogni giorno lo fa entrare in contatto con i nostalgici del Cicciobello. E sono davvero tantissimi.

"Fin da quando ero piccolo ho sempre avuto la passione per quel bambolotto - ha sottolineato Nigro - Ricordo che era il 1985 e andavo spesso a giocar dai vicini di casa. Lì vidi per la prima volta il famoso “Angelo Nero”, il Cicciobello di colore prodotto dall’azienda bergamasca Sebino che venne venduto tantissimo e spopolò in quegli anni. Insistetti molto con i miei genitori affinchè me lo comprassero ma in realtà ne ricevetti uno simile ma che non era paragonabile al Cicciobello. Venendo ai giorni nostri qualche mese fa, per puro caso, su Facebook mi è apparso un post con una foto di quel bambolotto che mi ha ricordato immediatamente la mia infanzia".

 

Bambolotti rimessi a nuovo con delle tecniche speciali

A quel punto al concorezzese si è accesa una lampadina ed è ritornata la voglia di avere quella bambola.

"Ho trovato sui Social una signora che la vendeva e subito mi sono accordato per comprarla, sborsando 70 euro - ha continuato - Purtroppo quando è arrivato a casa il pacco contenente il bambolotto la delusione è stata tanta: praticamente era tutto rotto, insomma ben diverso dalle foto che mi aveva mandato".

E così il grande amante degli animali è diventato anche artigiano ha iniziato a smontare il Cicciobello nel tentativo di rimetterlo a posto.

 

"In media ci metto una settimana per sitemarne uno"

"Smontando piano piano il bambolotto ho capito che potevo avere le capacità di farlo funzionare e di rimetterlo a nuovo - ha continuato Nigro - Insomma dopo giorni di lavoro (con vestiti ripuliti in lavatrice, capelli messi a mollo con l’ammorbidente ecc ecc, ndr) l’ho rimesso a nuovo e poi ho pubblicato la foto su Facebook".

Da quel momento si è aperto un mondo.

"Ha iniziato a contattarmi gente da tutte le parti d’Italia e non solo donne ma anche uomini chiedendomi se potevo sistemare il loro Cicciobello, addirittura gente che mi videochiama e mi racconta le loro storie - ha continuato Nigro - Giuro che all’inizio non ci credevo eppure ho scoperto migliaia di persone ancora affezionate a quella bambola e che l’hanno tenuta come un cimelio per tutti questi anni nelle loro cantine. Alcune conservate davvero bene. Diciamo che accanto ad ogni Cicciobello ci sono anche delle storie, alcune di esse davvero toccanti. Per esempio mi ha contattato una donna alla quale, in giovane età, era stato regalato un Cicciobello dai nonni a seguito della morte della mamma avvenuta in un incidente stradale. Questa cosa mi ha fatto davvero fatto riflettere e posso garantire che ne avrei anche tante altre da raccontare. Per esempio nei giorni scorsi ha suonato il postino e, nel pacco, c’era un Cicciobello presumo del ’72/’73. L’ho rimesso a nuovo dopo 24 ore di lavoro anche se, in media, ci vuole una settimana per riportare la bambola a nuovo. Recentemente qualcuna mi ha chiesto anche di incontrarci e organizzare un raduno con tutti i nostri amati Cicciobello. Sarebbe davvero straordinario: dopo il raduno dei bassotti anche quello degli amanti del bambolotto".

 

L'artista ha anche voluto spiegare la sua attività.

"Per esempio i capelli necessitano un trattamento speciale con lavaggi, ammorbidente, sgrassatore e asciugatura naturale al sole - ha concluso Nigro - Anche i vestiti li lavo tutti in lavatrice e poi li stendo per l’asciugatura. Diciamo che curo molto il dettaglio perchè la clientela è giustamente esigente e vuole la bambola perfetta come l’aveva comprata per collezionarla".

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