Il progetto

Dare valore alla storia della città del Mobile attraverso la memoria fortografica

Presentato “Lissone per immagini", progetto che si inserisce nel percorso di raccolta e organizzazione della memoria fotografica portato avanti da decenni dalla Biblioteca comunale

Dare valore alla storia della città del Mobile attraverso la memoria fortografica
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Presso l’Auditorium di Palazzo Terragni a Lissone, è stato presentato il progetto “Lissone per immagini: la città, i suoi artigiani e il lavoro nel cuore della Brianza del Mobile”, iniziativa realizzata grazie al contributo di Regione Lombardia nell’ambito del bando Istituti e Luoghi di Cultura - Avviso Unico 2024 che mira a raccogliere, conservare e valorizzare la memoria fotografica della città.

Dare valore alla storia della città del Mobile attraverso la memoria fortografica

Il progetto si inserisce nel percorso di raccolta e organizzazione della memoria fotografica portato avanti dalla Biblioteca comunale da decenni:

“Questa nuova tappa introduce l’uso delle tecnologie digitali, con l’avvio della digitalizzazione del patrimonio fotografico e l’inserimento delle immagini nella piattaforma Lombardia Beni Culturali. Si tratta di un passo in avanti fondamentale per garantire la conservazione e la fruizione del nostro archivio storico - ha evidenziato l’assessore alla Cultura Carolina Minotti -. Per restituire alla cittadinanza una selezione di immagini significative per la storia di Lissone, il progetto si è concentrato su due filoni tematici centrali: le trasformazioni urbanistiche e il lavoro. Attraverso le fotografie, è possibile ripercorrere i cambiamenti della città nel tempo e riconoscere il ruolo fondamentale che gli artigiani e le attività produttive hanno avuto nello sviluppo di Lissone”.

"Memoria collettiva accessibile a tutti"

“Si tratta di un’iniziativa che permette di riscoprire e preservare la storia della città. La nostra identità - ha dichiarato il sindaco Laura Borella - affonda le radici nel lavoro e nella trasformazione urbana che hanno reso Lissone un punto di riferimento per il design e l’artigianato del mobile. Grazie a questo progetto la nostra memoria collettiva diventa accessibile a tutti, anche attraverso le nuove tecnologie”.

Un elemento chiave del progetto è stato il coinvolgimento di alcune associazioni culturali locali, a dimostrazione “di quanto sia importante che la costruzione della memoria della città sia un impegno condiviso. Raccogliere e organizzare la nostra storia non è solo un’operazione di conservazione. La memoria di Lissone - ha concluso il sindaco - appartiene a tutti e grazie alla collaborazione tra istituzioni e associazioni possiamo renderla viva e fruibile per le future generazioni”.

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