bollette insolute dal 2023

Debito di 23mila euro, condominio senza acqua per quattro giorni

Il disagio a causa dell'inadempienza di alcuni residenti: dopo la sottoscrizione di un piano di rientro BrianzAcque ha riattivato la regolare fornitura

Debito di 23mila euro, condominio senza acqua per quattro giorni

Debito di 23mila euro, condominio senza acqua per quattro giorni. Il disagio a causa dell’inadempienza di alcuni residenti: dopo la sottoscrizione di un piano di rientro BrianzAcque ha riattivato la regolare fornitura

Quattro giorni a secco

A causa di un debito di circa 23mila euro, una palazzina di Limbiate è rimasta senza acqua in casa per quattro giorni. Venerdì della scorsa settimana, in seguito alla sottoscrizione di un piano di rientro, la fornitura erogata allo stabile da un unico contatore è tornata regolare.

Due anni di debiti accumulati

L’inadempienza di alcuni condomini è costata cara a tutti i residenti di un palazzo di via Buozzi dove abitano una ventina di famiglie che per giorni hanno dovuto arrangiarsi procurandosi l’acqua dall’esterno per potersi lavare, cucinare e bere. Da quanto risulta a BrianzAcque, gestore del servizio idrico integrato sul territorio, il condominio aveva accumulato un debito di circa 23mila euro per bollette insolute da due anni, a partire dal 2023.

I solleciti

«Come previsto dal regolamento di settore (Remsi – Del. 311/2019), BrianzAcque ha provveduto a sollecitare il Condominio, nella persona dell’amministratore, con molteplici raccomandate di sollecito bonario e costituzione in mora – ha spiegato l’ente gestore del servizio idrico – L’articolo 7 della delibera prevede poi, nei casi in cui non venga definito il debito anche in forma rateizzata, che la fornitura possa essere limitata e così è stato fatto».

Limitata la fornitura idrica

Prima di procedere con questo passo BrianzAcque ha avvisato tutti gli enti competenti come Comune, Prefetto, Ats e anche l’amministratore, affinché venissero segnalate eventuali situazioni di criticità sanitaria o sociale.

«Non ricevendo riscontro – ha proseguito BrianzAcque in una nota – in data 27 ottobre 2025 si è provveduto a limitare la fornitura».

Sottoscritto il piano di rientro

In questi quattro giorni però qualcosa si è mosso e venerdì mattina nei rubinetti di casa del condominio l’acqua è tornata a scorrere a flusso normale.

«BrianzAcque ha ricevuto la disponibilità dell’amministratore a sottoscrivere un piano di rientro in 24 rate mensili – ha specificato la società che gestisce il servizio idrico integrato – Una volta ricevuto il piano di rientro firmato, abbiamo provveduto a riattivare la regolare fornitura idrica».