Ringraziamenti

Devolve il risarcimento alla Fondazione Airc «Grazie a mia moglie e ai figli per il sostegno»

A Ivano Santambrogio, assolto nel processo sulla presunta corruzione nella Postrada, l’indennità di ingiusta detenzione

Devolve il risarcimento alla Fondazione Airc «Grazie a mia moglie e ai figli per il sostegno»

La Corte d’appello di Milano ha riconosciuto 5mila euro in favore dell’imprenditore Ivano Santambrogio per ingiusta detenzione. L’ordinanza, come rende noto l’avvocato Perla Sciretti, risale al 3 dicembre 2024.

Devolve il risarcimento alla Fondazione Airc «Grazie a mia moglie e ai figli per il sostegno»

Santambrogio, all’epoca dei fatti legale rappresentante della ditta Ecosan con sede a San Giuseppe, il 16 dicembre 2020 era stato arrestato nell’ambito dell’inchiesta della Procura di Monza sulla presunta corruzione nella Polizia stradale di via Messina. In particolare, per le paventate condotte irregolari dell’allora comandante, Gabriele Fersini, in favore di alcune imprese locali, tra le quali Ecosan, per circoscrivere le attività di controllo sul territorio da parte degli agenti in cambio di sponsorizzazione per l’attività sportiva del figlio.

Il 25 novembre 2022, a conclusione del processo celebrato con il rito abbreviato, la pronuncia della sentenza di piena assoluzione emessa dal Giudice dell’udienza preliminare di Monza, Silvia Pansini, nei confronti dell’imprenditore seregnese e di altri imputati, fra cui il comandante Fersini.

Nel marzo scorso Santambrogio ha ottenuto il riconoscimento dell’indennità di ingiusta detenzione subita nel dicembre 2020 (la misura cautelare era stata revocata dal Tribunale del Riesame dopo sedici giorni di arresti domiciliari) e ha voluto destinare la somma di 5mila euro alla Fondazione Airc per la ricerca sul cancro.

«Ivano Santambrogio ha inteso così ringraziare, in particolare, la moglie Livia, i figli Federica e Fabrizio e la nuora Michela e i cari amici per il permanente sostegno dimostratogli durante l’intero giudizio, il cui esordio aveva trovato ampia eco sulla stampa locale», si legge in una nota del suo legale.

«Ho sofferto veramente tanto, mi ha salvato la vicinanza di mia moglie, dei figli e dei pochi amici che chiamavano mia moglie tutte le sere per sapere come stavo – è la testimonianza diretta di Santambrogio – Loro mi hanno dato la forza per superare le difficoltà».