Don Camillo va in pensione, a Roncello finisce un'era
L'annuncio nel fine settimana: "Avevo dato disponibilità a rimanere in servizio, ma l'arcivescovo ritiene che sia giusto ritirarsi"

A Roncello è la fine di un’era. Nella giornata di domenica, come un fulmine a ciel sereno, il parroco don Camillo Casati ha infatti annunciato che a partire dal prossimo autunno dovrà lasciare la guida della parrocchia avendo ormai raggiunto i 75 anni. Un’età che, secondo il Diritto canonico, rappresenta il raggiungimento della pensione per tutti i sacerdoti.
Don Camillo va in pensione
Eppure, nonostante le norme parlino chiaro, in tempi recenti non erano arrivati particolari segnali di un addio e nessuno si aspettava davvero che la Curia potesse chiedere a don Camillo di fare un passo indietro. Specialmente dopo 33 anni di ministero svolto al servizio della piccola comunità di Roncello, che nel proprio sacerdote ha sempre riconosciuto un grande pastore, capace di guidare il gregge con generosità, amore e straordinario carisma:
"Personalmente sarei andato avanti ancora e avevo dato disponibilità in tal senso anche una volta raggiunti i 75 anni, ma l’arcivescovo ritiene che sia giusto ritirarsi. In ossequio al voto di obbedienza, rimarrò in servizio fino al mese di ottobre, anche perché devo trovare una sistemazione adeguata e sto cercando una nuova casa".
A Roncello finisce un'era
Una doccia fredda per tutta la comunità, insomma, che solo la scorsa settimana aveva festeggiato il proprio sacerdote per i 50 anni di ordinazione. A distanza di sette giorni, però, ecco lo scioccante annuncio. Roncello, comunque, non resterà sguarnita. A partire dal prossimo 1 settembre, infatti, farà il suo ingresso un nuovo parroco, don Andrea Terruzzi, classe 1979 originario di Mariano Comense, dal 2015 vicario parrocchiale della Comunità pastorale "San Giovanni Paolo II" di Settala, Premenugo e Caleppio.
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