Dopo 43 anni il prof Romano va in pensione
Il docente di musica lascia la scuola media di via Biondi: «Ho provato a trasmettere ai ragazzi la passione più che le competenze».
Parla con entusiasmo di musica, di come non è stato facile lasciare tutti i ragazzi, di famiglia, ma anche di politica, lasciando già presagire qualcosa in vista delle prossime elezioni. Il professor Andrea Romano, consigliere d’opposizione della lista civica Noi con Andrea Romano, è andato in pensione dopo 43 anni e 5 mesi come docente di musica all’Istituto comprensivo di via Biondi a Nova Milanese.
Dopo 43 anni il prof Romano va in pensione
«Ho trascorso in questa scuola due terzi della mia vita, ho visto generazioni di allievi e conosciuto gran parte della attuale cittadinanza – ha raccontato – Ho conosciuto anche colleghi fantastici, ragazzi diventati uomini e a loro volta genitori. Essere riconosciuto a distanza di anni e vedere l’affetto di tutti loro è estremamente gratificante. Sono poi contento che molti di loro siano diventati musicisti, anche affermati, come Sergio Carnevale, batterista dei Bluvertigo».
La sua missione
Nel corso della sua carriera da insegnante, Romano è stato infatti spinto da una missione: «Ho cercato di fare in modo che i ragazzi potessero appassionarsi alla musica. Ho provato a trasmettere la passione più che le competenze. Un anno mi rese particolarmente fiero il fatto che con i ragazzi di prima feci una lezione su Mozart e il “Requiem”. La sera stessa a Cinisello era in programma un concerto dedicato a Mozart e tanti ragazzi, di loro spontanea volontà, si fecero accompagnare dai genitori per assistere. Segno che evidentemente avevo saputo colpire nel segno e trasmettere la passione giusta. Ricordo ancora con gioia quel momento».
Lasciare i ragazzi la cosa più difficile
E lasciare i ragazzi, oltre che i colleghi, è stata la cosa più difficile: «Il dispiacere maggiore dell’andare in pensione – ha ammesso – Peccato però che negli anni gli spazi del plesso si siano ristretti. Con l’arrivo della primaria le aule utilizzate come laboratorio sono servite per le classi e gli spazi per i ragazzi erano troppo ristretti. Da qui la mia proposta per cui mi sono mosso anche politicamente di ricostruire la scuola in prossimità del centro sportivo, cosa che avrebbe permesso anche una miglior progettazione di piazza Gioia».
Musica, famiglia e politica: le sue passioni
La musica però continuerà a far parte della vita di Romano, che ricopre la carica di direttore della Civica Scuola di Musica di Cinisello Balsamo, che accoglie oltre 450 allievi. «Ci sono corsi per ogni età. Il nostro allievo più anziani ha 87 anni, segno che ogni età è buona per fare musica».
Oltre alla passione per la musica, con la pensione Romano continua a coltivare anche quella per la famiglia e la politica. E in quest’ottica tiene aperta la porta in vista delle prossime elezioni: «Sono nonno di due nipoti, Lorenzo e Mattia, di 7 e 4 anni, a cui posso dedicare molto più tempo e che sono la mia più grande gioia – ha affermato – La politica? Quando hai una passione forte, è difficile farla sparire. Faccio politica da tanto tempo e non è mia intenzione interrompere questo percorso. Certo è ancora prematuro capire con chi, eventualmente, si potrà intraprendere questa strada».