Giussano

Dopo 50 anni, chiude l'edicola di Robbiano

I titolari si augurano che qualcuno voglia farsi avanti per proseguire l'attività in frazione

Dopo 50 anni, chiude l'edicola di Robbiano
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Gabriella Terraneo, ha iniziato a fare la giornalaia, quando aveva 12 anni, e ora che ne ha quasi 70,  si appresta a lasciare lo storico negozio in centro a Robbiano, frazione di Giussano.

Chiusura a fine aprile

La notizia dell’imminente chiusura, a fine aprile, ha già creato dispiaceri tra i moltissimi clienti  dell'edicola di Robbiano, che tutti i giorni vanno ad acquistare i giornali e fare due chiacchiere con i titolari. L’attività infatti oltre ad essere una rivendita di giornali, riviste e articoli di cartoleria, è per i robbianesi un punto di riferimento e di ritrovo: all’esterno c’è una panchina, dove ci si ferma a leggere e commentare il giornale, chiacchierare. E l’idea che il negozio chiuda, perdendo anche queste piacevoli abitudini, ha rattristato molti. Compreso anche i titolari, che sono ormai molto affezionati ai loro amici e clienti.

Dal chiosco all'edicola

Gabriella lavorava da bambina con la mamma nel vecchio chiosco che c’era vicino alla chiesa, poi 50 anni fa si sono spostati nell’edicola, a 21 anni ne è diventata la proprietaria e da allora tutti i giorni la si trova dietro al bancone, sempre gentile e pronta a fare due chiacchiere con i suoi clienti. Con lei, ormai da diversi anni c’è anche il marito Luciano Parravicini, che dopo la pensione ha affiancato la moglie nell’attività, occupandosi personalmente della consegna a domicilio dei giornali.

I titolari lasciano, ma con dispiacere

«Ci dispiace chiudere perchè il lavoro c’è e sappiamo di essere un punto di riferimento per il centro di Robbiano, sono tutti rattristati nel sapere che smetteremo, ma siamo anche stanchi e vorremmo goderci del tempo libero - spiega Gabriella - faccio la giornalaia da 58 anni, ora vorrei riposarmi».
Dispiaciuto di lasciare l’edicola è anche il marito: « Decidere di chiudere è stata dura, ci auguriamo però che qualcuno si faccia avanti per continuare l’attività. Ai giovani purtroppo non piace alzarsi presto e lavorare tutti i giorni, eppure si può ancora vivere bene con questo lavoro. Sono ancora tanti quelli che amano sfogliare riviste e giornali».

Con la chiusura dell’edicola la frazione perde un’attività storica e un servizio importante per i residenti, soprattutto per le persone di una certa età.

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